Adapted Physical Activity for Osteo-rheumatic Diseases: A New Program in the Context of the COVID-19 Pandemic

Adapted Physical Activity for Osteo-rheumatic Diseases: A New Program in the Context of the COVID-19 Pandemic

Informazioni sul documento

Autore

Chiara Rizzolo

instructor Emilia Tasso
Scuola

Università degli Studi di Genova

Specialità Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata
Anno di pubblicazione 2019-2020
Luogo Genova
Tipo di documento tesi di laurea magistrale
Lingua English
Numero di pagine 98
Formato
Dimensione 2.54 MB
  • Adapted Physical Activity
  • Osteo-rheumatic Diseases
  • COVID-19 Pandemic

Riassunto

I. Introduzione

L'Attività Fisica Adattata (A.F.A.) emerge come un approccio cruciale nella gestione delle malattie osteoarticolari e reumatologiche, particolarmente diffuse nella popolazione italiana. Queste patologie, che colpiscono una significativa percentuale della popolazione, richiedono interventi mirati per migliorare la qualità della vita dei pazienti. L'importanza dell'A.F.A. risiede nella sua capacità di essere personalizzata, permettendo di progettare programmi motori che si adattino alle specifiche esigenze dei soggetti. La pandemia da COVID-19 ha ulteriormente evidenziato la necessità di mantenere attivi i pazienti, nonostante le restrizioni imposte. La creazione di un programma di A.F.A. specifico per le malattie osteo-reumatiche ha rappresentato una risposta innovativa a questa sfida, mirando a garantire il movimento e il benessere psicofisico degli anziani durante un periodo di isolamento forzato.

1.1 Obiettivi del Programma

Il programma di A.F.A. si propone di affrontare le problematiche legate alle malattie osteo-reumatiche attraverso un approccio multidisciplinare. Gli obiettivi principali includono la riduzione del dolore, il miglioramento della mobilità e la prevenzione delle cadute. La personalizzazione dei programmi è fondamentale, poiché ogni paziente presenta un quadro clinico unico. L'analisi dei risultati ottenuti con i partecipanti ha dimostrato che l'attività fisica, anche in forma adattata, può portare a significativi miglioramenti nella qualità della vita. Le esperienze condivise dai partecipanti evidenziano come l'A.F.A. non solo contribuisca al benessere fisico, ma favorisca anche la socializzazione e il supporto reciproco tra i membri del gruppo.

II. Metodologia

La metodologia adottata per la creazione del programma di A.F.A. ha previsto un'analisi approfondita delle esigenze dei soggetti anziani affetti da malattie osteo-reumatiche. Sono stati coinvolti dieci partecipanti, di età compresa tra 65 e 80 anni, con diverse comorbidità. L'approccio ha incluso l'uso di tecnologie per facilitare l'interazione e l'esecuzione degli esercizi durante il lockdown. L'adattamento del lavoro online ha permesso di mantenere un contatto costante con i partecipanti, garantendo la continuità del programma. Le sessioni di allenamento sono state progettate per essere eseguite in sicurezza, tenendo conto delle limitazioni fisiche e delle condizioni di salute dei partecipanti. L'analisi dei risultati ha mostrato un miglioramento significativo nella mobilità e nella riduzione del dolore, confermando l'efficacia dell'A.F.A. anche in contesti di emergenza.

2.1 Adattamento alle Circostanze

L'adattamento del programma di A.F.A. alle circostanze imposte dalla pandemia ha rappresentato una sfida significativa. L'uso di piattaforme digitali ha consentito di mantenere l'engagement dei partecipanti, nonostante le limitazioni fisiche. Le difficoltà incontrate, come la mancanza di accesso a tecnologie moderne per alcuni partecipanti, sono state affrontate con creatività, cercando soluzioni alternative per garantire la partecipazione. Questo approccio ha dimostrato che, anche in situazioni di crisi, è possibile trovare modi innovativi per promuovere la salute e il benessere degli anziani. La resilienza mostrata dai partecipanti ha evidenziato l'importanza del supporto sociale e della comunità nel processo di recupero e mantenimento della salute.

III. Risultati e Conclusioni

I risultati ottenuti dal programma di A.F.A. hanno confermato l'importanza dell'attività fisica adattata nella gestione delle malattie osteo-reumatiche. I partecipanti hanno riportato miglioramenti significativi nella loro condizione fisica e psicologica. La continuità dell'attività fisica, anche in un contesto di emergenza, ha dimostrato di essere fondamentale per il mantenimento della salute. Le conclusioni del lavoro evidenziano la necessità di integrare l'A.F.A. nei programmi di assistenza per gli anziani, sottolineando l'importanza di un approccio personalizzato e flessibile. La pandemia ha rappresentato un'opportunità per ripensare e rinnovare le strategie di intervento, ponendo l'accento sulla centralità del paziente e sulla sua partecipazione attiva nel processo di cura.

3.1 Implicazioni Future

Le implicazioni future del programma di A.F.A. sono significative. È essenziale continuare a sviluppare e implementare programmi di attività fisica adattata, tenendo conto delle lezioni apprese durante la pandemia. La formazione continua degli operatori e l'uso di tecnologie innovative possono migliorare ulteriormente l'efficacia degli interventi. Inoltre, è fondamentale promuovere la consapevolezza sull'importanza dell'attività fisica per la salute degli anziani, incoraggiando una cultura del movimento e del benessere. La creazione di reti di supporto tra i partecipanti può contribuire a rafforzare il senso di comunità e a migliorare la qualità della vita degli anziani, rendendo l'A.F.A. un elemento chiave nella gestione delle malattie croniche.

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