Antimicrobial Effect of New Restorative Dental Material Incorporating Silver Nanoparticles

Antimicrobial Effect of New Restorative Dental Material Incorporating Silver Nanoparticles

Informazioni sul documento

Autore

Raffaele Conte

Scuola

Università degli Studi di Napoli Federico II

Specialità Scienze Odontostomatologiche
Anno di pubblicazione 2018
Luogo Napoli
Tipo di documento Ph.D. Thesis
Lingua English
Numero di pagine 131
Formato
Dimensione 2.48 MB
  • Dental Materials
  • Antimicrobial Effects
  • Silver Nanoparticles

Riassunto

I. Introduzione

L'effetto antimicrobico dei nuovi materiali dentali restaurativi è un tema di crescente importanza nella ricerca odontoiatrica. Le carie secondarie, che si sviluppano ai margini delle restaurazioni esistenti, rappresentano una delle principali cause di fallimento terapeutico. Queste lesioni, simili alle carie primarie, possono essere difficili da rilevare e portare a una significativa perdita di struttura dentale. Negli ultimi decenni, i materiali dentali a base di resina sono stati ampiamente utilizzati per le loro proprietà estetiche e meccaniche. Tuttavia, essi possono fungere da fonte di carbonio per i microrganismi, inclusi batteri e funghi, presenti nella cavità orale. La penetrazione di batteri cariogeni nei margini delle restaurazioni compromette la loro longevità. Pertanto, è fondamentale sviluppare materiali compositi e agenti adesivi con capacità antibatteriche.

1.1. Materiali Antibatterici

Per affrontare il problema delle carie secondarie, sono stati sviluppati nuovi materiali dentali antibatterici. Questi materiali incorporano monomeri di ammonio quaternario, come il bromuro di 12-metacrilossidodecilpiridinio (MDPB) e il dimetilamminododecil metacrilato (DMADDM). Tali monomeri formano legami covalenti con la matrice polimerica, agendo come agenti battericidi a contatto. Altre formulazioni antimicrobiche includono adesivi contenenti cloruro di metacrilossietilcetil dimetilammonio (DMAE-CB) e nanoparticelle di polietilenimmina. Le resine a base di ammonio quaternario possiedono ammine cariche positivamente, capaci di interagire con le membrane batteriche, causando la loro distruzione. Questi approcci innovativi sono cruciali per migliorare la longevità delle restaurazioni dentali.

II. Nanoparticelle di Argento

L'uso delle nanoparticelle di argento nei materiali dentali rappresenta un'alternativa promettente per migliorare le proprietà antimicrobiche. L'argento è noto per la sua attività antimicrobica contro un ampio spettro di batteri e viene utilizzato da anni in ambito medico. I compositi contenenti nanoparticelle di argento hanno dimostrato di inibire la crescita di S. mutans e di ridurre la vitalità dei biofilm. Questi materiali non solo offrono un'azione antibatterica a lungo termine, ma possono anche rilasciare ioni d'argento in modo controllato, contribuendo a contrastare il processo di demineralizzazione dentale. La capacità di rilasciare ioni d'argento quando il pH intraorale scende sotto il valore critico di 5.5 è particolarmente significativa, poiché può proteggere la superficie dentale durante gli attacchi acidi.

2.1. Vantaggi delle Nanoparticelle

Le nanoparticelle di argento offrono numerosi vantaggi rispetto ai materiali tradizionali. La loro dimensione ridotta consente una maggiore superficie di contatto con i batteri, aumentando l'efficacia dell'azione antimicrobica. Inoltre, la loro capacità di rilasciare ioni d'argento in modo controllato permette un'azione prolungata nel tempo, riducendo la necessità di interventi ripetuti. Questi materiali innovativi possono quindi migliorare significativamente la durata e l'efficacia delle restaurazioni dentali, contribuendo a ridurre il tasso di fallimento terapeutico.

III. Conclusioni e Applicazioni Pratiche

L'effetto antimicrobico dei nuovi materiali dentali restaurativi, in particolare quelli che incorporano nanoparticelle di argento, rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro le carie secondarie. La ricerca ha dimostrato che questi materiali non solo migliorano le proprietà meccaniche e estetiche delle restaurazioni, ma offrono anche una protezione attiva contro i batteri cariogeni. L'implementazione di tali materiali nella pratica clinica potrebbe ridurre notevolmente i fallimenti terapeutici e migliorare la salute orale complessiva dei pazienti. La continua innovazione in questo campo è essenziale per affrontare le sfide future in odontoiatria e garantire risultati ottimali per i pazienti.

3.1. Futuri Sviluppi

La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull'ottimizzazione delle formulazioni di materiali dentali, esplorando ulteriormente le potenzialità delle nanoparticelle di argento e di altri agenti antimicrobici. È fondamentale condurre studi clinici per valutare l'efficacia a lungo termine di questi materiali e la loro sicurezza per l'uso umano. L'integrazione di tecnologie avanzate, come la nanotecnologia, potrebbe portare a ulteriori innovazioni nel campo dei materiali dentali, migliorando ulteriormente le opzioni terapeutiche disponibili per i professionisti del settore.

Riferimento del documento

  • Antimicrobial Effect of New Restorative Dental Material Incorporating Silver Nanoparticles (Raffaele Conte)
  • Antibacterial capabilities of composite and bonding agents
  • Quaternary ammonium monomers in dental materials
  • Silver nanoparticles in dental materials
  • Caries protective effect of silver ion releasing materials