
Euro Carry Trade and Downside Market Risk
Informazioni sul documento
Autore | Beatrice Antonelli |
Scuola | Master’s Degree in Finance |
Anno di pubblicazione | 2017/2018 |
Tipo di documento | thesis |
Lingua | English |
Numero di pagine | 47 |
Formato | |
Dimensione | 7.40 MB |
- Carry Trade
- Downside Market Risk
- Currency Excess Returns
Riassunto
I. Introduzione
L'analisi del Euro Carry Trade e del Downside Market Risk inizia con la comprensione della parità dei tassi di interesse non coperta (UIP). Secondo questa teoria, la differenza tra i tassi di cambio forward e spot dovrebbe prevedere i movimenti futuri dei tassi di cambio. Tuttavia, la letteratura esistente, a partire da Fama (1984), dimostra che i cambiamenti nei tassi di cambio non seguono sempre i tassi di sconto forward. Questo fenomeno, noto come 'forward premium puzzle', suggerisce che le valute con un tasso di sconto forward tendono ad apprezzarsi, contrariamente alle aspettative. Le spiegazioni per questo comportamento possono includere premi di rischio variabili nel tempo, che gli investitori richiedono per gli investimenti in valuta estera. La ricerca ha dimostrato che le valute con un alto tasso di sconto forward tendono a generare rendimenti superiori, specialmente in condizioni di mercato sfavorevoli. Questo porta all'adozione del Downside Risk Capital Asset Pricing Model (DR-CAPM), che evidenzia la correlazione tra il carry trade e i rendimenti di mercato aggregati durante i periodi di crisi.
II. Letteratura Correlata
La letteratura sul Carry Trade e il Downside Market Risk si divide in due categorie principali. La prima si concentra sulla prevedibilità dei tassi di cambio all'interno di un framework di pricing degli attivi basato sul rischio sistematico. La seconda cerca spiegazioni non basate sul rischio. La ricerca si colloca nella categoria del pricing degli attivi basato sul rischio assoluto, mirando a comprendere le basi macroeconomiche del rischio nei rendimenti delle valute. Studi recenti, come quelli di Berg e Mark (2016) e Burnside (2011), hanno modellato i fattori di rischio globale utilizzando dati macroeconomici. Inoltre, l'innovazione metodologica di Lusting e Verdelhan (2007) ha spostato l'attenzione dai rendimenti individuali ai portafogli di rendimenti, permettendo di mediare le idiosincrasie e fornire una visione più chiara delle dinamiche di mercato.
III. I Fatti Fondamentali del Carry Trade
Il Carry Trade si basa sull'idea di prendere in prestito in una valuta a basso tasso d'interesse e investire in una valuta a tasso d'interesse più elevato. Tuttavia, l'efficacia di questa strategia è influenzata da variabili di mercato e dal rischio di ribasso. Le regressioni UIP e i rendimenti delle valute mostrano che le valute con un alto tasso di sconto forward tendono a generare rendimenti superiori, ma solo in condizioni di mercato favorevoli. Durante i periodi di crisi, la correlazione tra il carry trade e i rendimenti di mercato può invertire, portando a rendimenti inferiori. L'analisi dei portafogli e la correlazione condizionale sono essenziali per comprendere come le strategie di carry trade possano essere ottimizzate per ridurre il rischio di ribasso.
IV. Costruzione di Portafogli di Valute
La costruzione di portafogli di valute richiede un'analisi approfondita delle correlazioni tra le valute e i rendimenti di mercato. L'analisi dei portafogli consente di identificare le valute che offrono il miglior equilibrio tra rischio e rendimento. Le correlazioni condizionali tra i portafogli e i rendimenti di mercato possono variare significativamente a seconda delle condizioni economiche. L'uso di modelli econometrici per analizzare i risultati delle prime e seconde fasi è cruciale per valutare l'efficacia delle strategie di investimento. La capacità predittiva del DR-CAPM si dimostra superiore rispetto al CAPM tradizionale, evidenziando l'importanza di considerare il rischio di ribasso nella costruzione dei portafogli.
V. Modello Econometrico
L'applicazione di modelli econometrici nel contesto del Carry Trade e del Downside Market Risk è fondamentale per testare le ipotesi formulate. I risultati delle prime e seconde fasi delle analisi mostrano che il DR-CAPM offre una migliore capacità predittiva rispetto al CAPM. I coefficienti di determinazione più elevati indicano una maggiore differenziazione tra i portafogli analizzati. L'analisi dei beta di ribasso e delle correlazioni con i rendimenti di mercato fornisce informazioni preziose per gli investitori. La comprensione di come i portafogli reagiscono in condizioni di mercato avverse è essenziale per ottimizzare le strategie di investimento e mitigare i rischi.
VI. Conclusione
La ricerca sul Euro Carry Trade e il Downside Market Risk evidenzia l'importanza di considerare il rischio di ribasso nelle strategie di investimento. I risultati suggeriscono che, sebbene il carry trade possa offrire opportunità di rendimento, è essenziale valutare attentamente le condizioni di mercato e le correlazioni tra le valute. L'adozione del DR-CAPM come strumento analitico fornisce un approccio più robusto per comprendere le dinamiche del mercato delle valute. Le implicazioni pratiche di questa ricerca possono guidare gli investitori nella costruzione di portafogli più resilienti e nella gestione del rischio in un contesto economico in continua evoluzione.
Riferimento del documento
- Lusting and Verdelhan (2011) (Lusting, Roussanov, Verdelhan)
- Berg and Mark (2016) (Berg, Mark)
- Lusting and Verdelhan (2005) (Lusting, Verdelhan)
- Burnside (2011) (Burnside)
- Jordà and Taylor (2012) (Jordà, Taylor)