Fibroblasts Heterogeneity as a Major Factor Influencing the Efficiency of Cell Reprogramming

Fibroblasts Heterogeneity as a Major Factor Influencing the Efficiency of Cell Reprogramming

Informazioni sul documento

Autore

Prof.ssa Clotilde Castaldo

Scuola

Università degli Studi di Napoli Federico II

Specialità Sanità Pubblica e Medicina Preventiva
Anno di pubblicazione XXXI
Luogo Napoli
Tipo di documento Tesi di dottorato di ricerca
Lingua English
Numero di pagine 39
Formato
Dimensione 2.86 MB
  • Cell Reprogramming
  • Fibroblasts Heterogeneity
  • Regenerative Medicine

Riassunto

I. Introduzione

L'eterogeneità dei fibroblasti dermici è un aspetto cruciale nella comprensione della loro funzionalità e applicazione nella medicina rigenerativa. I fibroblasti, cellule predominanti nel tessuto connettivo, sono responsabili della sintesi della matrice extracellulare (ECM) e della regolazione di processi vitali come la riparazione dei tessuti e la risposta infiammatoria. La loro capacità di differenziare e rilasciare fattori di crescita è influenzata dalla loro origine embrionale e dal microambiente in cui si trovano. La mancanza di marcatori specifici per identificare i fibroblasti in vivo complica ulteriormente la loro caratterizzazione. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che i fibroblasti derivati da diverse regioni anatomiche presentano variazioni significative nella loro espressione genica e nelle loro proprietà funzionali. Queste differenze sono indicative di una 'memoria posizionale' che determina il comportamento cellulare e la risposta a stimoli esterni. La comprensione di queste dinamiche è fondamentale per migliorare l'efficienza della riprogrammazione cellulare.

II. Ipotesi e Scopo dello Studio

L'obiettivo principale di questo studio è esplorare come l'eterogeneità dei fibroblasti influisca sull'efficienza della riprogrammazione cellulare. Si ipotizza che le differenze morfologiche e funzionali tra fibroblasti isolati da diverse regioni anatomiche possano determinare la loro capacità di essere riprogrammati in cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs). Attraverso l'isolamento e la coltivazione di fibroblasti dermici umani da cinque siti anatomici distinti, è stato possibile analizzare variabili come la morfologia, la proliferazione, l'apoptosi e la capacità di migrazione. I risultati di questo studio potrebbero fornire nuove intuizioni su come selezionare i fibroblasti più adatti per la riprogrammazione, contribuendo così a migliorare le tecnologie di ingegneria tissutale e medicina rigenerativa.

III. Materiali e Metodi

Per testare l'ipotesi, sono stati utilizzati fibroblasti dermici umani isolati da diverse aree del corpo. I campioni sono stati analizzati per la loro morfologia e per l'espressione di marcatori mesenchimali ed epiteliali. Sono stati condotti saggi di migrazione e analisi immunocitochimiche per valutare l'indice di proliferazione e apoptotico. Inoltre, è stata effettuata un'analisi dell'espressione genica per identificare le differenze tra i fibroblasti provenienti da diverse regioni anatomiche. Questi metodi hanno permesso di ottenere un quadro dettagliato delle caratteristiche cellulari e della loro potenzialità di differenziazione, fornendo dati preziosi per la comprensione dell'eterogeneità dei fibroblasti e il loro ruolo nella riprogrammazione cellulare.

IV. Risultati

I risultati hanno rivelato che, sebbene i fibroblasti presentassero una morfologia simile, le loro caratteristiche funzionali variavano significativamente in base alla regione di origine. Fibroblasti isolati dall'addome hanno mostrato un indice di proliferazione più basso e un'elevata espressione di marcatori mesenchimali, suggerendo che questi fibroblasti potrebbero essere i candidati ideali per la riprogrammazione cellulare. Inoltre, la capacità di rilasciare fattori di crescita e la prontezza a differenziare verso linee mesodermiche sono state correlate a un miglioramento dell'efficienza di riprogrammazione. Questi dati offrono nuove prospettive per la selezione di fibroblasti nella ricerca e nelle applicazioni cliniche.

V. Discussione e Conclusioni

La ricerca ha dimostrato che l'eterogeneità dei fibroblasti dermici gioca un ruolo fondamentale nell'efficienza della riprogrammazione cellulare. La scelta della popolazione di fibroblasti da utilizzare per la riprogrammazione può influenzare significativamente i risultati. I fibroblasti isolati dall'addome, in particolare, si sono rivelati più promettenti per la loro capacità di differenziare e rilasciare fattori di crescita. Questi risultati non solo ampliano la comprensione della biologia dei fibroblasti, ma offrono anche spunti pratici per migliorare le tecniche di ingegneria tissutale e le strategie terapeutiche nella medicina rigenerativa. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull'ottimizzazione delle condizioni di coltura e sulla caratterizzazione di ulteriori popolazioni di fibroblasti per massimizzare l'efficacia della riprogrammazione.

Riferimento del documento

  • Fibroblasts are a heterogeneous cell population as testified by the absence of specific markers and by their documented retention of positional memory (Prof.ssa Clotilde Castaldo)
  • iPSCs are somatic cells genetically reprogrammed to a pluripotent state that makes them resemble embryonic stem cells
  • Fibroblasts maintain the homeostasis of the adjacent epithelium through the secretion of growth factors
  • The specific protein for fibroblasts type 1 (FSP1) has been proposed as a specific marker
  • The differences observed in gene expression have been correlated to three segmental patterns: proximal-distal, antero-posterior, dermal-non-dermal