Importanza dell'esame genetico in una popolazione selezionata di pazienti con cardiomiopatia dilatativa

Importanza dell'esame genetico in una popolazione selezionata di pazienti con cardiomiopatia dilatativa

Informazioni sul documento

Autore

Alessia Carpani

instructor Ch.mo Prof. Marco Canepa
Scuola

Università degli Studi di Genova

Specialità Medicina e Chirurgia
Anno di pubblicazione 2019-2020
Luogo Genova
Tipo di documento tesi di laurea
Lingua Italian
Numero di pagine 64
Formato
Dimensione 1.11 MB
  • Cardiomiopatia dilatativa
  • Medicina genetica
  • Insufficienza cardiaca

Riassunto

I. Introduzione

La cardiomiopatia dilatativa (CMD) rappresenta una condizione clinica complessa, caratterizzata da dilatazione del ventricolo sinistro e disfunzione sistolica. Questa patologia è di crescente interesse nella comunità medica, poiché solo nel 50% dei casi è possibile identificare un'eziologia specifica. La genetica gioca un ruolo cruciale nella comprensione della CMD, poiché è sempre più evidente che una base genetica possa essere presente anche in assenza di manifestazioni familiari evidenti. L'importanza dell'esame genetico emerge come strumento diagnostico fondamentale, in grado di fornire informazioni preziose per la gestione clinica dei pazienti. La selezione di pazienti con CMD idiopatica per l'analisi genetica è stata effettuata in base a criteri rigorosi, garantendo che i risultati ottenuti siano rappresentativi e utili per la comunità scientifica. L'analisi genetica non solo aiuta a chiarire la diagnosi, ma può anche influenzare le decisioni terapeutiche e il follow-up dei pazienti.

II. Metodologia

Il progetto ha coinvolto una coorte di 872 pazienti, selezionati attraverso un approccio retrospettivo e prospettico. I criteri di inclusione hanno garantito che solo i pazienti con diagnosi definitiva di CMD idiopatica, e che soddisfacevano specifici requisiti clinici, fossero considerati per l'esame genetico. I pazienti sono stati informati riguardo all'importanza del test genetico, che è stato offerto presso il Laboratorio di Genetica Umana dell'IRCCS Giannina Gaslini. È stato concordato un pannello di 49 geni associati alla CMD, permettendo un'analisi approfondita delle varianti genetiche. I risultati preliminari hanno mostrato che, tra i 59 pazienti selezionati, solo 8 hanno fornito risultati utili, evidenziando la complessità della diagnosi genetica nella CMD. Questo approccio metodologico ha permesso di raccogliere dati significativi, contribuendo a una migliore comprensione della patologia.

III. Risultati e Discussione

I risultati ottenuti dall'analisi genetica hanno rivelato che nei 5 pazienti positivi all'esame non sono state riscontrate varianti patogenetiche certe, ma solo varianti a significato clinico incerto. Questo solleva interrogativi sulla valenza diagnostica dell'esame genetico nella CMD. La presenza di varianti con significato clinico incerto indica la necessità di ulteriori studi per chiarire il loro impatto sulla patologia. La discussione dei risultati evidenzia l'importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione della CMD, integrando competenze genetiche, cardiologiche e cliniche. La possibilità di offrire un completamento diagnostico attraverso l'analisi genetica rappresenta un passo avanti significativo nella cura dei pazienti affetti da CMD idiopatica, aprendo la strada a future ricerche e applicazioni cliniche.

IV. Conclusioni

L'importanza dell'esame genetico nella cardiomiopatia dilatativa è evidente, nonostante le sfide associate alla sua interpretazione. La ricerca ha dimostrato che l'analisi genetica può fornire informazioni cruciali per la diagnosi e la gestione della CMD. Tuttavia, la presenza di varianti a significato clinico incerto sottolinea la necessità di un'interpretazione cauta e di ulteriori studi per stabilire correlazioni significative tra le varianti genetiche e la patologia. La continua evoluzione delle tecnologie genetiche e la crescente comprensione della genetica della CMD promettono di migliorare le strategie diagnostiche e terapeutiche, rendendo l'esame genetico un elemento chiave nella pratica clinica futura.

Riferimento del documento

  • Fisiopatologia
  • Manifestazioni cliniche
  • Esami laboratoristici e strumentali
  • Linee guida dell’European Society of Cardiology (ESC)
  • Linee guida dell’American Heart Association (AHA)