
The Influence of Brain-Derived Neurotrophic Factor on Cholesterol Trafficking and Neurotrophin Levels in the Brain
Informazioni sul documento
Autore | Lucia Iannotta |
Scuola | University of Naples Federico II |
Specialità | PhD in Biology |
Anno di pubblicazione | 2018/2019 |
Luogo | Naples |
Tipo di documento | PhD research project |
Lingua | English |
Numero di pagine | 99 |
Formato | |
Dimensione | 2.90 MB |
- Brain-Derived Neurotrophic Factor
- Cholesterol Trafficking
- Neurotrophin Levels
Riassunto
I. Introduzione
Il Fattore Neurotrofico di Derivazione Cerebrale (BDNF) gioca un ruolo cruciale nella plasticità sinaptica e nella memoria. Questo documento esplora come il BDNF influenzi il traffico del colesterolo tra astrociti e neuroni, evidenziando l'importanza del colesterolo per la funzione cellulare e l'integrità sinaptica. La ricerca si concentra sull'interazione tra BDNF e Apolipoproteina E (ApoE), un elemento chiave nella regolazione del colesterolo nel cervello. L'analisi dei dati suggerisce che il BDNF stimola l'efflusso di colesterolo dagli astrociti e modula l'espressione di ApoE, contribuendo a mantenere l'omeostasi del colesterolo. Questi risultati sono significativi poiché offrono nuove prospettive sul ruolo del BDNF nella salute cerebrale e nelle malattie neurodegenerative.
II. Effetti della Dieta Ricca di Fruttosio
Un ulteriore obiettivo della ricerca è stato quello di esaminare gli effetti di una dieta ricca di fruttosio sulla omeostasi redox e sui livelli di BDNF. I risultati mostrano che una dieta ad alto contenuto di fruttosio provoca uno squilibrio nell'omeostasi redox, evidenziato da una riduzione dei livelli di Nrf2 e dell'attività di enzimi chiave come la Glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Inoltre, è stata osservata un'attivazione dell'autofagia, suggerendo che il fruttosio influisce negativamente sulla funzione sinaptica. La diminuzione dei livelli di BDNF nei ratti adulti alimentati con fruttosio indica un potenziale rischio per la salute cerebrale, sottolineando l'importanza di strategie nutrizionali per mitigare questi effetti.
III. Implicazioni Cliniche e Future Direzioni
Le scoperte di questo studio hanno implicazioni cliniche significative. La modulazione del colesterolo da parte del BDNF potrebbe rappresentare un target terapeutico per le malattie neurodegenerative. Inoltre, la relazione tra dieta e salute cerebrale suggerisce che le abitudini alimentari possono influenzare i livelli di BDNF e, di conseguenza, la funzione cognitiva. È fondamentale continuare a esplorare come le modifiche dietetiche possano migliorare la salute cerebrale e prevenire il declino cognitivo. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi su interventi nutrizionali mirati e sulla comprensione dei meccanismi molecolari attraverso cui il BDNF e il colesterolo interagiscono nel cervello.
Riferimento del documento
- Brain-Derived Neurotrophic Factor influences cholesterol trafficking between astrocytes and neurons - Effects of Aging or a Fructose-rich diet on neurotrophin levels and markers of brain functioning (Lucia Iannotta, Luisa Cigliano)
- Brain-derived neurotrophic factor modulates cholesterol homeostasis and apolipoprotein E synthesis in human cell models of astrocytes and neurons
- Brain Nrf2 pathway, autophagy, and synaptic function proteins are modulated by a short-term fructose feeding in young and adult rats
- Apolipoprotein E
- Interplay between BDNF and diet