Validità dell'Antrostomia Media a Scopo Profilattico nella Prevenzione delle Sinusiti Mascellari Consequenti a Inserzione di Impianti Zigomatici

Validità dell'Antrostomia Media a Scopo Profilattico nella Prevenzione delle Sinusiti Mascellari Consequenti a Inserzione di Impianti Zigomatici

Informazioni sul documento

Autore

Dott. Vittorio Favero

Scuola

Università degli Studi di Napoli Federico II

Specialità Chirurgia Maxillo-Facciale
Anno di pubblicazione XXXI ciclo
Luogo Napoli
Tipo di documento tesi di dottorato
Lingua Italian
Numero di pagine 53
Formato
Dimensione 17.47 MB
  • Chirurgia Maxillo-Facciale
  • Implantologia
  • Sinusiti Mascellari

Riassunto

I. Introduzione

L'antrostomia media rappresenta una procedura chirurgica fondamentale nella prevenzione delle sinusiti mascellari. Questa tecnica è particolarmente rilevante per i pazienti sottoposti a inserzione di impianti zigomatici. L'introduzione di impianti endossei ha rivoluzionato la riabilitazione dei mascellari riassorbiti, ma ha anche portato a nuove sfide cliniche. La riabilitazione di mascellari con insufficiente volume osseo richiede approcci innovativi. L'antrostomia endoscopica del meato medio è stata proposta come soluzione per ridurre il rischio di complicanze post-operatorie. La ricerca si concentra sull'efficacia di questa procedura nel contesto di impianti zigomatici, evidenziando l'importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione dei pazienti. L'analisi dei risultati clinici e radiologici è cruciale per valutare il successo di questa tecnica.

II. Obiettivi dello Studio

L'obiettivo principale di questo studio è valutare l'efficacia dell'antrostomia media a scopo profilattico nella prevenzione delle sinusiti mascellari dopo l'inserimento di impianti zigomatici. La ricerca si propone di analizzare i risultati clinici e radiologici, utilizzando strumenti come il Sino-Nasal-Outcome Test-20 (SNOT-20) e il Lund-Mackay Staging System (LMS). Questi strumenti permettono di misurare l'incidenza di complicanze e la qualità della vita dei pazienti. L'analisi dei dati pre e post-operatori fornisce informazioni preziose sull'efficacia della procedura. Inoltre, si intende identificare i fattori di rischio associati a complicanze post-operatorie, contribuendo così a migliorare le pratiche cliniche.

III. Materiali e Metodi

Lo studio ha adottato un design prospettico longitudinale, arruolando pazienti candidabili per l'inserimento di impianti zigomatici. I criteri di inclusione ed esclusione sono stati rigorosamente definiti per garantire l'affidabilità dei risultati. I pazienti sono stati sottoposti a un intervento chirurgico che ha incluso l'inserimento di impianti zigomatici e l'esecuzione di un'antrostomia endoscopica. La valutazione clinica è stata effettuata sia preoperatoriamente che 12 mesi dopo l'intervento. L'analisi statistica ha permesso di confrontare i risultati ottenuti con quelli di controlli storici, evidenziando l'importanza di un follow-up accurato per monitorare l'efficacia della procedura.

IV. Risultati

I risultati dello studio hanno mostrato una significativa riduzione dell'evidenza radiologica di opacizzazione sinusale post-operatoria rispetto ai controlli storici. Il punteggio SNOT-20 è diminuito nella maggior parte dei pazienti, indicando un miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, si è registrata un'incidenza di lacerazione intraoperatoria della membrana di Schneider in alcuni casi. Questi risultati suggeriscono che l'antrostomia media può essere un intervento efficace per prevenire le sinusiti mascellari in pazienti con impianti zigomatici. La riduzione delle complicanze post-operatorie rappresenta un passo avanti nella gestione clinica di questi pazienti.

V. Discussione e Conclusioni

La discussione dei risultati evidenzia l'importanza dell'antrostomia media come strategia preventiva nelle procedure di inserimento di impianti zigomatici. Nonostante i risultati positivi, è fondamentale continuare a monitorare i pazienti e a condurre studi controllati randomizzati per confermare l'efficacia di questa tecnica. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull'identificazione di criteri specifici per valutare il successo della riabilitazione con impianti zigomatici. L'adozione di approcci multidisciplinari e l'implementazione di protocolli standardizzati possono migliorare ulteriormente i risultati clinici e la qualità della vita dei pazienti.

Riferimento del documento

  • Adell et al., 1990 (Adell et al.)
  • Tolman e Laney, 1992 (Tolman e Laney)
  • Jemt e Lekholm, 1995 (Jemt e Lekholm)
  • Hallman et al., 2002 (Hallman et al.)
  • Graziani et al., 2004 (Graziani et al.)