Analisi qualitativa dell’aerosol atmosferico in area urbana mediante spettrometria di massa ad alta risoluzione

Analisi qualitativa dell’aerosol atmosferico in area urbana mediante spettrometria di massa ad alta risoluzione

Informazioni sul documento

Autore

Denis Comelato

Scuola

Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi

Specialità Chimica e Tecnologie Sostenibili
Anno di pubblicazione 2014/2015
Luogo Belgrado
Tipo di documento tesi di laurea magistrale
Lingua Italian
Numero di pagine 143
Formato
Dimensione 5.27 MB
  • Aerosol atmosferico
  • Spettrometria di massa
  • Chimica ambientale

Riassunto

I. Scopo della Tesi

L'analisi qualitativa dell’aerosol atmosferico è cruciale per comprendere il suo impatto sulla salute umana, sul clima terrestre e sui cicli biogeochimici. La complessità della matrice ambientale rende difficile lo studio delle sorgenti e delle trasformazioni dei composti organici presenti nell’aerosol. La frazione organica dell’aerosol è composta da migliaia di composti, ognuno dei quali può subire diverse trasformazioni chimico-fisiche. Questo lavoro di tesi si concentra sulla frazione organica solubile in acqua (WSOCs), con l'obiettivo di identificare le principali specie chimiche e caratterizzarle in base alla loro composizione chimica globale. Recentemente, approcci analitici basati sulla spettrometria di massa ad alta risoluzione hanno permesso di semplificare e analizzare i dati ottenuti, individuando le formule brute degli analiti. L'uso di strumenti chemiometrici e matematici ha facilitato l'analisi, fornendo informazioni sulle specie chimiche presenti e sulle loro reazioni. L'approccio integrato proposto in questa tesi prevede l'uso dell'HPLC-orbitrapMS per migliorare la separazione delle specie analizzate e ridurre l'effetto matrice, consentendo anche l'identificazione delle molecole attraverso database e letteratura.

II. Particolato Atmosferico

Il particolato atmosferico comprende tutto il materiale solido e liquido disperso nell'atmosfera, con diametri che variano da pochi nanometri a decine di micrometri. La classificazione delle particelle si basa sul diametro medio equivalente (d ae), che rappresenta il diametro di una particella sferica con densità unitaria e comportamento aerodinamico simile. Le particelle possono essere classificate in diverse categorie, come Total Suspended Particles (TPS), PM10 e PM2.5. Le TPS sono particelle che rimangono in aria per un tempo sufficiente per essere campionate, mentre le PM10 e PM2.5 sono particelle di dimensioni più piccole che possono penetrare più profondamente nell'organismo, causando danni maggiori. La suddivisione del particolato in frazioni, come frazione ultrafine, fine e coarse, permette di comprendere meglio le origini e le caratteristiche delle particelle. Le frazioni ultrafine derivano da processi di nucleazione omogenea, mentre le frazioni fini e coarse si formano attraverso processi di nucleazione eterogenea e erosione. La composizione chimica delle particelle è influenzata dalle attività industriali e dai processi naturali.

III. Metodologia Analitica

La metodologia analitica adottata in questo studio si basa sull'uso della spettrometria di massa e dell'HPLC per l'analisi qualitativa dell'aerosol atmosferico. La spettrometria di massa ad alta risoluzione, in particolare, consente di ottenere informazioni dettagliate sulla composizione chimica delle specie presenti. L'analisi qualitativa è stata effettuata utilizzando metodi cromatografici, come la reverse phase e HILIC, per separare le diverse specie chimiche. La calibrazione degli strumenti e la preparazione dei campioni sono stati passaggi fondamentali per garantire l'affidabilità dei risultati. L'analisi dei dati è stata eseguita utilizzando software specifici, come Xcalibur, per identificare gli analiti e applicare strumenti matematici, come il Kendrick mass defect e i diagrammi di Van Krevelen. Questi strumenti hanno permesso di visualizzare e interpretare i dati in modo efficace, contribuendo a una comprensione più profonda delle interazioni chimiche nell'aerosol atmosferico.

IV. Risultati e Discussioni

I risultati ottenuti dall'analisi qualitativa dell'aerosol atmosferico hanno rivelato informazioni significative sulle specie chimiche presenti e sulle loro interazioni. L'analisi ha mostrato variazioni nella composizione chimica in base a fattori stagionali e ambientali. I diagrammi di Van Krevelen hanno fornito un quadro chiaro delle relazioni tra le diverse specie chimiche, evidenziando le differenze tra i campioni raccolti in diverse condizioni. L'analisi fattoriale ha permesso di identificare correlazioni tra le specie chimiche e i loro effetti sulla salute e sull'ambiente. Questi risultati hanno implicazioni pratiche per la gestione della qualità dell'aria e la salute pubblica, suggerendo la necessità di monitorare costantemente l'aerosol atmosferico nelle aree urbane. La comprensione delle dinamiche chimiche dell'aerosol è fondamentale per sviluppare strategie di mitigazione e per informare le politiche ambientali.

Riferimento del documento

  • Kroll et al. 2011 (Kroll et al.)
  • Kourtchev et al. 2013 (Kourtchev et al.)
  • Kim et al. 2003 (Kim et al.)
  • Mazzoleni et al. 2012 (Mazzoleni et al.)
  • Turchet M. 2012 (Turchet M.)