
Contribution to the Experimentation of the Pluvial Landslide Alert System and Setup of the Forecast Model Based on Geo-Hydrological Hazard Scenarios
Informazioni sul documento
Autore | Prof. Francesco Faccini |
Scuola | Università degli Studi di Genova |
Specialità | Scienze Geologiche |
Anno di pubblicazione | 2019/2020 |
Luogo | Genova |
Tipo di documento | tesi |
Lingua | English |
Numero di pagine | 77 |
Formato | |
Dimensione | 19.45 MB |
- Landslide Risk Assessment
- Hydrogeological Disasters
- Geomorphological Analysis
Riassunto
I. Introduzione
Il documento analizza il Sistema di Allertamento di Frana Pluvio-Indotte (SARF), evidenziando l'importanza della previsione e prevenzione nel contesto del rischio idrogeologico. Ogni anno, eventi meteorologici in Italia causano frane e alluvioni, con la Liguria che risulta particolarmente vulnerabile. Le statistiche mostrano che l'Italia ha registrato oltre 620.000 frane, coprendo un'area significativa del territorio nazionale. La combinazione di fattori naturali e antropici, come l'urbanizzazione scorretta e la gestione inadeguata del territorio, contribuisce a questa vulnerabilità. La formula del rischio idrogeologico, che combina pericolosità, vulnerabilità e valore esposto, è fondamentale per comprendere e mitigare tali eventi. La tesi si propone di fornire un contributo significativo alla sperimentazione del SARF, attraverso l'analisi delle soglie pluviometriche e delle carte di suscettibilità.
II. Area di Studio Bacino T
Il Bacino del Torrente Impero, situato nella Liguria occidentale, è un'area di studio cruciale per la sperimentazione del SARF. Con un'estensione di circa 96 km², il bacino è delimitato da confini naturali e presenta caratteristiche geomorfologiche che influenzano il rischio di frane. L'analisi geografica e geologica del bacino rivela la presenza di fattori predisponenti che aumentano la suscettibilità agli eventi franosi. La raccolta di dati storici sulle frane, unita all'analisi delle precipitazioni, permette di sviluppare modelli predittivi utili per la gestione del rischio. L'approccio metodologico adottato include l'uso di tecniche di analisi multicriteriale, come il Processo di Gerarchia Analitica (AHP), per valutare i fattori geo-ambientali che contribuiscono all'instabilità del terreno.
2.1 Inquadramento Geografico
Il Torrente Impero scorre attraverso diversi comuni, evidenziando l'importanza della gestione integrata del territorio. La geografia del bacino, con i suoi confini naturali, gioca un ruolo fondamentale nella dinamica delle frane. La comprensione di queste caratteristiche è essenziale per implementare strategie di allerta e prevenzione efficaci. La mappatura delle aree vulnerabili e l'analisi delle precipitazioni storiche forniscono informazioni preziose per la pianificazione territoriale e la mitigazione del rischio.
2.2 Inquadramento Geologico
L'analisi geologica del Bacino del Torrente Impero rivela la presenza di formazioni rocciose e suoli che influenzano la stabilità del terreno. La geologia locale, combinata con le condizioni climatiche, determina la suscettibilità a frane. L'identificazione dei materiali geologici e delle loro proprietà fisiche è cruciale per la valutazione del rischio. La ricerca si concentra sull'interazione tra fattori naturali e antropici, evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione del rischio idrogeologico.
III. Soglie Pluviometriche e Modello SARF
Il documento approfondisce le soglie pluviometriche utilizzate nel modello SARF, evidenziando la loro importanza nella previsione degli eventi franosi. Le soglie sono calcolate sulla base di dati storici e analisi empiriche, considerando sia la cumulata di pioggia che la durata degli eventi. L'implementazione di un sistema di monitoraggio continuo è fondamentale per garantire l'efficacia del SARF. La creazione di carte di suscettibilità al dissesto, attraverso metodologie avanzate come l'AHP, consente di identificare le aree a maggior rischio e di attuare misure preventive. L'integrazione di questi dati nel sistema di allerta regionale rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficace del rischio idrogeologico.
Riferimento del documento
- Frane in Italia: statistiche e analisi (Trigila et al., 2018)
- Eventi di dissesto in Liguria (Cignetti et al., 2019)
- Gestione del rischio idrogeologico (Salvati et al., 2010)
- Cause di dissesto idrogeologico (Rago, 2012)
- Eventi franosi in Liguria dal 1970 (Roccati et al., 2018)