Characterization of Subtidal Rocky Substrates in Marine Environments using the Manta-2 Multi-Probe

Characterization of Subtidal Rocky Substrates in Marine Environments using the Manta-2 Multi-Probe

Informazioni sul documento

Autore

Alice Glenda Bianchi

Scuola

Università Degli Studi Di Genova

Specialità Biologia Ed Ecologia Marina
Anno di pubblicazione 2019
Luogo Giglio Island
Tipo di documento thesis
Lingua English
Numero di pagine 63
Formato
Dimensione 6.30 MB
  • Marine Ecology
  • Environmental Monitoring
  • Subtidal Rocky Substrates

Riassunto

I. Introduzione

L'analisi dei substrati rocciosi subtidali è fondamentale per comprendere la biodiversità e le dinamiche ecologiche degli ecosistemi marini. Questo studio si concentra sulla caratterizzazione di tre habitat marini distinti, utilizzando il Manta-2 multi-probe per acquisire dati chimici e fisici. La ricerca è stata condotta nell'area di studio di 'Punta del Morto' sull'Isola del Giglio, dove sono stati identificati habitat dominati da Phyllophora crispa, un prato di Posidonia oceanica e substrati rocciosi nudi. La raccolta di dati è stata effettuata attraverso immersioni subacquee e l'uso di strumenti avanzati, permettendo un monitoraggio continuo delle variabili ambientali. L'importanza di questo studio risiede nella sua capacità di fornire informazioni dettagliate sui gradienti ambientali e sulla loro variabilità nel tempo, contribuendo alla comprensione delle interazioni ecologiche in ambienti marini complessi.

1.1 Obiettivi dello Studio

L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di caratterizzare gli habitat marini attraverso l'uso del Manta-2 multi-probe. Questo strumento ha permesso di acquisire dati in tempo reale su parametri chimici come l'ossigeno disciolto e parametri fisici come temperatura e salinità. La ricerca ha evidenziato l'importanza di monitorare le variazioni di questi parametri per comprendere le dinamiche ecologiche e le risposte degli organismi marini a cambiamenti ambientali. La Phyllophora crispa è stata identificata come un ingegnere ecologico, suggerendo che la sua presenza può influenzare significativamente la biodiversità e la struttura dell'habitat. Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per sviluppare strategie di conservazione e gestione degli ecosistemi marini.

II. Metodologia

La metodologia adottata per questo studio ha incluso l'uso di Manta-2 multi-probes per la raccolta di dati ambientali. Sono state effettuate 21 immersioni subacquee per posizionare i dispositivi in tre habitat distinti. I dati sono stati acquisiti ogni minuto, consentendo un'analisi dettagliata delle fluttuazioni temporali dei parametri ambientali. L'uso di Gypsum Balls ha permesso di misurare la velocità delle correnti, fornendo ulteriori informazioni sulla dinamica degli habitat. La combinazione di metodi visivi e fotografici ha facilitato la caratterizzazione degli habitat vegetati, contribuendo a una comprensione più profonda delle interazioni tra le diverse specie e il loro ambiente. L'analisi dei dati è stata effettuata utilizzando software di analisi statistica, permettendo di identificare tendenze significative e variazioni nei parametri monitorati.

2.1 Raccolta Dati

La raccolta dei dati è stata effettuata in un periodo di due mesi, da settembre a ottobre 2019. I Manta-2 multi-probes sono stati utilizzati per monitorare continuamente i parametri chimici e fisici. I risultati hanno mostrato che le variazioni di temperatura, salinità e ossigeno disciolto erano minime nell'ambiente relativamente chiuso delle rizomi di Posidonia oceanica, mentre variazioni più elevate sono state osservate nell'ambiente aperto caratterizzato da Phyllophora crispa. Queste osservazioni suggeriscono che la Phyllophora crispa gioca un ruolo cruciale nella definizione delle caratteristiche ecologiche dell'habitat, evidenziando l'importanza di ulteriori studi su questa specie e il suo impatto sugli ecosistemi marini.

III. Risultati e Discussione

I risultati ottenuti hanno rivelato che la concentrazione di ossigeno disciolto è stata la variabile principale a identificare le caratteristiche dell'habitat di Phyllophora crispa. Le fluttuazioni giornaliere e mensili di ossigeno sono state influenzate da fattori ambientali, suggerendo l'esistenza di una comunità complessa sostenuta dalle proprietà ingegneristiche di questa alga. Le variazioni nei parametri chimici e fisici sono state analizzate per comprendere meglio le dinamiche ecologiche e le interazioni tra le specie. La ricerca ha anche messo in evidenza l'importanza di monitorare gli habitat marini per valutare gli effetti dei cambiamenti ambientali e delle attività umane. I dati raccolti possono contribuire a future ricerche e progetti di conservazione, sottolineando il valore ecologico di specie come Cystoseira spp. e Phyllophora crispa.

3.1 Implicazioni Pratiche

Le implicazioni pratiche di questo studio sono significative per la gestione e la conservazione degli ecosistemi marini. I risultati possono essere utilizzati per sviluppare strategie di monitoraggio e conservazione, contribuendo a preservare la biodiversità e la salute degli habitat marini. La comprensione delle dinamiche ecologiche e delle interazioni tra le specie è fondamentale per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e all'impatto umano sugli ecosistemi. La caratterizzazione degli habitat marini attraverso l'uso di tecnologie avanzate come il Manta-2 multi-probe rappresenta un passo importante verso una gestione sostenibile delle risorse marine.

Riferimento del documento

  • Characterization of subtidal rocky substrates covered by macroalgae and by Posidonia oceanica using the Manta-2 multi-probe (Alice Glenda Bianchi)
  • The role of oxygen in both environments (Monica Montefalcone)
  • Comparison of Phyllophora crispa and Cystoseira spp. as ecosystem engineers (Cristina Misic)
  • Previous uses of Manta-2 (Eureka Company)
  • Cystoseira species as indicators of the quality of the environment (Boudouresque et al.)