Coping with the Effective Lower Bound and a Low Neutral Rate: A Comparison of Alternative Monetary Policy Strategies

Coping with the Effective Lower Bound and a Low Neutral Rate: A Comparison of Alternative Monetary Policy Strategies

Informazioni sul documento

Autore

Alessandra Locarno

Scuola

LUISS Guido Carli University

Specialità Economics
Tipo di documento thesis
Lingua English
Numero di pagine 152
Formato
Dimensione 2.44 MB
  • Monetary Policy
  • Inflation Targeting
  • Macroeconomics

Riassunto

I. Sfide per la Politica Monetaria

La sezione analizza le sfide che la politica monetaria affronta in un contesto di tassi di interesse naturali in calo. La crisi finanziaria globale e la crisi del debito sovrano hanno costretto i banchieri centrali a riconsiderare le loro strategie. La probabilità di raggiungere il limite inferiore effettivo (ELB) è aumentata, rendendo necessaria una revisione delle politiche attuali. La curva di Phillips si è appiattita, suggerendo che le relazioni tradizionali tra inflazione e disoccupazione non sono più valide. Le politiche monetarie basate esclusivamente sulla gestione dei tassi di interesse si sono dimostrate insufficienti. È essenziale un approccio che consideri le aspettative del mercato e la stabilità economica. Le politiche devono evolversi per affrontare le nuove realtà economiche.

1.1. Il Declino del Tasso Naturale di Interesse

Il declino del tasso naturale di interesse ha implicazioni significative per la politica monetaria. Questo tasso, che rappresenta il livello di interesse che equilibra l'economia, è diminuito a causa di fattori strutturali e ciclici. La letteratura suggerisce che un tasso naturale più basso aumenta la probabilità di raggiungere l'ELB, limitando l'efficacia delle politiche monetarie tradizionali. Le banche centrali devono quindi esplorare strategie alternative, come il targeting del livello dei prezzi, per mantenere la stabilità economica. La necessità di un cambiamento è evidente, poiché le politiche attuali non riescono a stimolare adeguatamente la crescita e l'inflazione.

1.2. I Driver del Calo del Tasso Naturale di Interesse

Diversi fattori contribuiscono al calo del tasso naturale di interesse. Tra questi, l'invecchiamento della popolazione, l'aumento del risparmio e la stagnazione della produttività giocano un ruolo cruciale. Questi elementi creano un ambiente in cui la domanda di investimenti è bassa, mentre l'offerta di risparmi è alta. Le banche centrali devono affrontare queste dinamiche per evitare che l'ELB diventi un vincolo permanente. La politica monetaria deve quindi adattarsi a queste nuove condizioni, considerando approcci come il targeting dell'inflazione media per stimolare la crescita.

II. Revisione della Letteratura

Questa sezione esamina le teorie esistenti sulla politica monetaria in un contesto di tassi naturali bassi. La targetizzazione dell'inflazione è stata la strategia predominante, ma recenti sviluppi hanno sollevato dubbi sulla sua efficacia. La letteratura suggerisce che le politiche alternative, come il targeting del livello dei prezzi, potrebbero offrire risultati migliori. Le evidenze empiriche mostrano che queste strategie possono stabilizzare l'economia e ridurre la frequenza degli episodi di ELB. La necessità di un cambiamento di paradigma è evidente, poiché le politiche attuali non riescono a rispondere adeguatamente alle sfide contemporanee.

2.1. La Politica Monetaria in un Ambiente di Basso Tasso Naturale

La politica monetaria deve affrontare un ambiente caratterizzato da un basso tasso naturale di interesse. Le banche centrali si trovano a dover gestire le aspettative di inflazione in un contesto in cui i tassi di interesse non possono scendere ulteriormente. Le strategie tradizionali, come il targeting dell'inflazione, si rivelano insufficienti. È necessario esplorare approcci alternativi che possano garantire la stabilità economica. La letteratura suggerisce che il targeting del livello dei prezzi potrebbe essere una soluzione efficace per affrontare queste sfide.

2.2. È il Targeting dell Inflazione un Idea Superata

Il targeting dell'inflazione è stato a lungo considerato un approccio efficace per la politica monetaria. Tuttavia, le recenti crisi economiche hanno messo in discussione questa strategia. La letteratura evidenzia che il targeting dell'inflazione potrebbe non essere più adeguato in un contesto di tassi naturali in calo. Le alternative, come il targeting dell'inflazione media, offrono un approccio più flessibile e reattivo. È fondamentale che le banche centrali riconsiderino le loro strategie per affrontare le nuove realtà economiche.

III. Evidenze di Simulazione su Strategie Monetarie Alternative

Questa sezione presenta i risultati delle simulazioni condotte per valutare l'efficacia delle strategie monetarie alternative. Le simulazioni mostrano che il targeting del livello dei prezzi e il targeting dell'inflazione media possono stabilizzare l'economia in modo più efficace rispetto al targeting dell'inflazione tradizionale. Le evidenze empiriche supportano l'idea che queste strategie possano ridurre la frequenza degli episodi di ELB. Le simulazioni evidenziano anche l'importanza di considerare le aspettative del mercato nella formulazione delle politiche monetarie.

3.1. Modello e Design della Simulazione

Il modello utilizzato per le simulazioni è basato su un approccio New Keynesiano. Questo approccio consente di analizzare l'impatto delle diverse strategie monetarie in un contesto di tassi naturali in calo. Le simulazioni sono progettate per testare l'efficacia delle politiche in scenari economici variabili. I risultati mostrano che le politiche alternative possono offrire una maggiore stabilità rispetto alle strategie tradizionali. È fondamentale che le banche centrali considerino questi risultati nella loro pianificazione strategica.

3.2. Risultati Il Caso di Base

I risultati delle simulazioni indicano che le strategie alternative, come il targeting del livello dei prezzi, possono stabilizzare l'economia in modo più efficace. Le simulazioni mostrano che queste politiche possono ridurre la frequenza degli episodi di ELB e migliorare le aspettative di inflazione. È evidente che le banche centrali devono riconsiderare le loro strategie per affrontare le sfide contemporanee. L'analisi dei risultati evidenzia l'importanza di un approccio flessibile e reattivo nella formulazione delle politiche monetarie.

Riferimento del documento

  • Svensson: price-level targeting as a free lunch (Svensson)
  • Vestin: price-level targeting in New Keynesian models (Vestin)
  • A higher inflation target to escape the ZLB (Non specificato)
  • Is inflation targeting an idea past its sell-by date? (Non specificato)
  • Inflation targeting under commitment (Non specificato)