
Il Cortile delle Statue: Un Luogo Simbolico dell'Università di Napoli
Informazioni sul documento
Autore | Luciano Carbone |
Scuola | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Azienda | FedOA - Federico II University Press |
Luogo | Napoli |
Tipo di documento | saggio |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 85 |
Formato | |
Dimensione | 9.45 MB |
- Università degli Studi di Napoli Federico II
- Cortile delle Statue
- Storia dell'Università
Riassunto
I. Introduzione al Cortile delle Statue
Il Cortile delle Statue rappresenta un simbolo di grande importanza per l'Università di Napoli Federico II. La celebrazione del 794° anniversario della fondazione dell'ateneo offre l'opportunità di riflettere su questo luogo emblematico, situato nel chiostro monumentale del complesso del Salvatore. Questo spazio è noto per il suo porticato in piperno e per le statue di personaggi illustri, che testimoniano la ricca storia culturale dell'istituzione. La presenza di meridiane settecentesche e di un grande orologio, recentemente restaurato, contribuisce a creare un'atmosfera di continuità storica. La fruizione di questo luogo è stata ostacolata da anni di lavori, ma oggi si presenta come un'importante risorsa per studenti e cittadini. La creazione di un pantheon di statue nel chiostro, avvenuta dopo l'Unità d'Italia, ha avuto l'intento di esortare le nuove generazioni a perseguire valori etici e scientifici. Gaetano Manfredi sottolinea l'importanza di accendere il faro del pensiero critico in un contesto globale, partendo dalle radici storiche di questo straordinario passato.
II. Significato e Funzione delle Statue
Le statue presenti nel Cortile delle Statue non sono solo opere d'arte, ma rappresentano un pantheon di valori e ideali. La loro funzione è duplice: da un lato, celebrano le figure illustri del passato e del presente; dall'altro, servono da esempio per le nuove generazioni. Come evidenziato da Isabella Valente, la creazione di questo pantheon è stata concepita per onorare le personalità eminenti della cultura e della storia napoletana. Le statue, inaugurate nel 1865, sono un richiamo costante all'importanza della ricerca scientifica e dell'etica. La loro presenza nel chiostro monumentale invita a riflettere sull'eredità culturale e sull'impatto che queste figure hanno avuto nel plasmare il pensiero critico. La celebrazione di tali valori è particolarmente rilevante in un'epoca di sfide globali, dove il richiamo alla storia può guidare le scelte future.
III. Ristrutturazione e Futuro del Cortile
Il Cortile delle Statue è attualmente oggetto di un progetto di recupero che mira a restituire alla comunità un luogo di grande valore culturale. La ristrutturazione del grande orologio e il restauro delle meridiane settecentesche sono parte di un'iniziativa più ampia per valorizzare questo spazio. L'idea di trasformare il Complesso di Mezzocannone in una grande Insula Umanistica riflette l'intento di integrare formazione, ricerca, arti e tecnologie. Questo approccio multidisciplinare non solo arricchisce l'esperienza educativa degli studenti, ma promuove anche un dialogo attivo con la comunità. La valorizzazione del Cortile delle Statue come centro di cultura e sapere è fondamentale per mantenere viva la tradizione accademica e per ispirare le future generazioni a impegnarsi in un percorso di crescita intellettuale e sociale.
Riferimento del documento
- Le statue nel chiostro monumentale, pantheon del sapere (Isabella Valente)
- Le meridiane del Cortile delle Statue nel Collegio massimo dei Gesuiti di Napoli (Luciano Carbone, Giuseppe Cardone, Juan Casanovas, Santi Mancuso, Franco Palladino)
- Prefazione (Gaetano Manfredi)
- Il Cortile delle Statue (Luciano Carbone, Giuseppe Cardone, Juan Casanovas, Santi Mancuso, Franco Palladino, Isabella Valente)
- Il locale che ospitava la vagabonda Università