
Il'ja Golosov: un architetto sovietico tra le avanguardie e il Realismo Socialista
Informazioni sul documento
Autore | Federica Deo |
Scuola | Università degli studi di Napoli “Federico II” |
Specialità | Architettura |
Anno di pubblicazione | XXXI ciclo |
Luogo | Napoli |
Tipo di documento | dottorato di ricerca |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 303 |
Formato | |
Dimensione | 24.31 MB |
- Architettura sovietica
- Il'ja Golosov
- Realismo Socialista
Riassunto
I. Introduzione
L'architettura sovietica, in particolare quella di Il'ja Golosov, rappresenta un capitolo fondamentale nella storia del Novecento. La ricerca di Federica Deo si propone di esplorare le intersezioni tra le avanguardie e il Realismo Socialista, evidenziando come Golosov abbia navigato tra queste correnti. L'introduzione del documento sottolinea l'importanza di una comprensione più profonda di questo periodo, spesso trascurato nei manuali di storia dell'architettura. La storiografia ha mostrato un interesse limitato per l'architettura sovietica, influenzata da fattori politici e ideologici. La chiusura degli archivi sovietici fino al 1991 ha ulteriormente ostacolato la ricerca. La tesi di Golosov, quindi, non solo si inserisce in un contesto storico specifico, ma offre anche una nuova prospettiva sulla funzione sociale dell'arte e dell'architettura. La ricerca di Deo si basa su un'analisi critica delle fonti e delle metodologie, proponendo un approccio innovativo per comprendere l'architettura sovietica.
II. Gli Anni della Formazione di Il ja Golosov 1906 1916
Il primo capitolo del documento analizza la formazione di Il'ja Golosov a Mosca, evidenziando il suo percorso accademico all'Istituto Stroganov e al MUZhVZ. Questi anni sono cruciali per comprendere le influenze formative che hanno plasmato il suo approccio architettonico. La scena architettonica prerivoluzionaria di Mosca è descritta come un contesto dinamico, in cui Golosov ha iniziato a sviluppare i suoi primi progetti. La ricerca di Deo mette in luce come Golosov abbia assimilato le idee delle avanguardie, integrandole nel suo lavoro. La formazione accademica e le esperienze pratiche hanno fornito a Golosov le competenze necessarie per affrontare le sfide architettoniche del suo tempo. La sua capacità di coniugare teoria e pratica emerge come un elemento distintivo, che lo ha reso un protagonista nel panorama architettonico sovietico.
III. Il ja Golosov e la Tendenza Simbolico Romantica 1917 1924
Il secondo capitolo si concentra sulla fase simbolico-romantica della carriera di Il'ja Golosov, analizzando il suo coinvolgimento nel Laboratorio architettonico del Mossovet. Durante questo periodo, Golosov ha partecipato attivamente al dibattito urbano, affrontando le sfide della transizione da una città russa a una città sovietica. La sua opera si distingue per l'interpretazione innovativa delle teorie architettoniche, in particolare attraverso i suoi scritti e progetti. La collaborazione con Mel'nikov al Vchutemas ha rappresentato un momento cruciale per lo sviluppo di un nuovo metodo didattico. Golosov ha contribuito a definire una nuova visione dell'architettura, in cui la funzione sociale e l'estetica si intrecciano. La sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze della società sovietica ha reso il suo lavoro un punto di riferimento per le generazioni future.
IV. Gli Anni del Costruttivismo Affinità e Divergenze 1924 1932
Il terzo capitolo esplora l'adesione di Il'ja Golosov al Costruttivismo, un movimento che ha caratterizzato gli anni Venti in Russia. Golosov ha giocato un ruolo significativo nei nuovi processi di progettazione, contribuendo a definire l'identità architettonica sovietica. La sua opera si distingue per l'innovazione e la sperimentazione, riflettendo le tensioni tra le diverse correnti artistiche. La ricerca di Deo analizza come Golosov abbia navigato tra le affinità e le divergenze all'interno del Costruttivismo, evidenziando i suoi progetti più significativi. La sua capacità di integrare le idee costruttiviste con le esigenze pratiche della società sovietica ha reso il suo lavoro un esempio di come l'architettura possa rispondere a contesti in continua evoluzione. La sua eredità architettonica continua a influenzare il dibattito contemporaneo sull'architettura e la sua funzione sociale.
V. Gli Anni del Realismo Socialista 1933 1945
Il quarto capitolo analizza la transizione di Il'ja Golosov verso il Realismo Socialista, un periodo caratterizzato da una grande trasformazione nell'architettura sovietica. Golosov ha dovuto adattare il suo approccio alle nuove direttive artistiche, affrontando le sfide imposte dal regime stalinista. La sua opera durante questo periodo riflette un nuovo modo di intendere la professione architettonica, in cui l'architettura monumentale e la sintesi tra le arti diventano centrali. La ricerca di Deo mette in evidenza come Golosov abbia cercato di mantenere la sua identità artistica, pur rispondendo alle esigenze del regime. La sua capacità di bilanciare l'innovazione con le aspettative politiche ha reso il suo lavoro un esempio di resilienza e adattamento. L'analisi di Golosov offre spunti significativi per comprendere le dinamiche dell'architettura sovietica e il suo impatto sulla società.
Riferimento del documento
- Ai tempi dell’URSS (F. Dal Co)
- Architettura Contemporanea (Tafuri e Dal Co)
- Storia dell’Architettura Moderna (Leonardo Benevolo)
- Kultura dva (V. Papernyj)
- L’arte moderna 1770/1970 (G.C. Argan)