Preparazione e reattività di complessi di rutenio con legante indenilico

Preparazione e reattività di complessi di rutenio con legante indenilico

Informazioni sul documento

Autore

Maria Federica Scapinello

instructor Ch.mo Prof. Gabriele Albertin
Scuola

Università Ca' Foscari Venezia

Specialità Chimica
Anno di pubblicazione 2011/2012
Luogo Venezia
Tipo di documento tesi di laurea
Lingua Italian
Numero di pagine 87
Formato
Dimensione 4.22 MB
  • Chimica organometallica
  • Complessi di rutenio
  • Indenil-complessi

Riassunto

I. Introduzione

L'analisi dei complessi di rutenio con legante indenilico rappresenta un campo di studio di crescente interesse nella chimica organica e metallorganica. Negli ultimi anni, i diazoalcani sono emersi come leganti promettenti, sfatando l'idea che i legami metallo-diazo fossero instabili. Questi composti, noti anche come eterocumuleni, presentano legami insaturi e doppietti di elettroni non condivisi, rendendoli adatti per la formazione di complessi metallici. La teoria del Valence Bond offre una spiegazione delle reazioni dei diazoalcani, evidenziando l'importanza delle loro conformazioni. La coordinazione dei diazoalcani ai metalli avviene in vari modi, influenzata da fattori come la natura del metallo e le proprietà dei leganti. La comprensione di questi meccanismi è cruciale per sviluppare nuovi materiali e applicazioni in catalisi e sintesi chimica.

II. Parte Sperimentale

La sezione sperimentale del documento descrive dettagliatamente i metodi utilizzati per la preparazione dei leganti e dei complessi precursori. Viene fornita una panoramica sui reagenti e sui solventi impiegati, nonché sulla strumentazione necessaria per la sintesi e l'analisi dei complessi. La preparazione dei leganti è un passaggio fondamentale, poiché la loro struttura e reattività influenzano direttamente le proprietà dei complessi risultanti. La sintesi di nuovi complessi è stata realizzata attraverso metodi innovativi, che hanno permesso di ottenere risultati significativi. L'analisi dei dati sperimentali ha rivelato la stabilità e la reattività dei complessi, aprendo la strada a ulteriori studi e applicazioni pratiche.

III. Risultati e Discussione

I risultati ottenuti dalla sintesi dei complessi di rutenio sono stati analizzati in dettaglio. La discussione si concentra sulle proprietà chimiche e fisiche dei complessi, evidenziando le interazioni tra i leganti e il metallo centrale. I dati sperimentali mostrano che i complessi presentano una reattività interessante, con potenziali applicazioni in catalisi e sintesi organica. La coordinazione dei diazoalcani ai metalli ha dimostrato di influenzare significativamente le loro proprietà reattive, suggerendo che la progettazione di nuovi leganti potrebbe portare a scoperte innovative nel campo della chimica metallorganica. La ricerca futura potrebbe approfondire ulteriormente questi aspetti, contribuendo a una migliore comprensione delle dinamiche di coordinazione.

IV. Conclusioni

La tesi conclude che i complessi di rutenio con legante indenilico offrono opportunità uniche per la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali. La comprensione dei meccanismi di coordinazione e delle proprietà chimiche dei diazoalcani è fondamentale per sfruttare appieno il loro potenziale. I risultati ottenuti non solo arricchiscono la letteratura scientifica, ma pongono anche le basi per future applicazioni pratiche in vari settori, dalla catalisi alla sintesi di nuovi composti. La continua esplorazione di questi sistemi complessi potrebbe rivelare ulteriori sorprese e innovazioni nel campo della chimica.

Riferimento del documento

  • Studi sui complessi diazoalcanici del tipo (R2CN2)NiL2 (Gruppo di ricerca 1972)
  • Sintesi di nuovi complessi del tipo ML2 (C12H8CN2) (Gruppo di ricerca)
  • Studi di diffrazione ai raggi X sul complesso Ni(t-BuNC)2 (C12H8CN2)
  • Proprietà π accettrici del diazofluorene
  • Comportamenti verso le reazioni di ossidazione, riduzione, protonazione e deprotonazione