
Una festa barocca a Venezia: la giornata di allegrezza del 25 giugno 1686
Informazioni sul documento
Autore | Irene Salieri |
instructor | Ch. Prof. Maria Ida Biggi |
Scuola | Università degli Studi di Padova |
Specialità | Storia e Conservazione dei Beni Culturali |
Tipo di documento | Tesi di Laurea |
Anno di pubblicazione | 2015 / 2016 |
Luogo | Venezia |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 122 |
Formato | |
Dimensione | 3.89 MB |
- Feste barocche
- Storia di Venezia
- Beni culturali
Riassunto
I. Introduzione
L'analisi della festa barocca a Venezia del 25 giugno 1686 si fonda su un contesto storico e culturale ricco di significati. La celebrazione, organizzata dal duca di Brunswick, rappresenta un esempio di come le feste pubbliche potessero fungere da strumenti di propaganda politica e sociale. La giornata di allegrezza non è solo un evento festivo, ma un momento in cui si intrecciano arte, politica e identità culturale. Giovanni Matteo Alberti, incaricato di redigere il resoconto, offre una narrazione dettagliata degli eventi, evidenziando l'importanza di tali manifestazioni nel rafforzare l'immagine della Serenissima. Le relazioni a stampa, come quella di Alberti, servivano a tramandare la grandezza del principe e a coinvolgere anche coloro che non potevano partecipare. La regata e le serenate diventano simboli di un'epoca in cui l'arte e la cultura si mescolano con la vita pubblica, creando un'atmosfera di splendore e magnificenza.
II. L importanza della festa
La festa del 1686 si distingue per la sua grandiosità e per il suo significato politico. Essa non è solo un momento di svago, ma un evento che riflette le tensioni e le dinamiche sociali dell'epoca. La pluralità di significati associati alla festa è evidente nei diversi elementi decorativi e nelle allegorie utilizzate. La piazza diventa un palcoscenico per la rappresentazione di riti civici e per la celebrazione della monumentalità della città. Le regate e i trionfi marini non sono semplici competizioni, ma atti simbolici che esprimono il potere e la ricchezza della Repubblica di Venezia. La festa del 25 giugno diventa così un'opportunità per riflettere sulla concezione che la città aveva di sé e sul suo ruolo nel contesto europeo. La partecipazione delle comunità straniere, come quella greca e ebraica, arricchisce ulteriormente il significato dell'evento, dimostrando come la festa fosse un momento di unione e celebrazione collettiva.
III. Conclusioni e applicazioni pratiche
L'analisi della giornata di allegrezza del 1686 offre spunti significativi per comprendere il ruolo delle feste nella costruzione dell'identità culturale e politica. Le celebrazioni pubbliche, come quella del 25 giugno, non solo riflettono la grandezza di un'epoca, ma fungono anche da strumenti di coesione sociale. La documentazione storica, come il resoconto di Alberti, diventa fondamentale per gli studiosi e per chiunque desideri approfondire la storia di Venezia e il suo patrimonio culturale. La festa barocca rappresenta un modello di come l'arte e la cultura possano interagire con la politica, creando eventi che rimangono impressi nella memoria collettiva. La valorizzazione di tali eventi storici può avere applicazioni pratiche nel campo del turismo culturale, contribuendo a promuovere la città di Venezia come meta di interesse storico e artistico.
Riferimento del documento
- Giostre di legni in mare (Elvira Garbero Zorzi)
- Storia del teatro (Oscar G. BrocKett)
- L'effimero Barocco Strutture della festa nella Roma del '600 (Maurizio Fagiolo dell'Arco, Silvia Carandini)
- I Cerimoniali (Matteo Casini)