
Flow-Vegetation Hydrodynamic Interaction in Partly Vegetated Channels
Informazioni sul documento
Autore | Gerardo Caroppi |
instructor | Prof. Maurizio Giugni |
Scuola | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Specialità | Ingegneria Civile |
Tipo di documento | thesis |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Luogo | Napoli |
Lingua | English |
Numero di pagine | 166 |
Formato | |
Dimensione | 11.24 MB |
- Turbulence
- Vegetation
- Hydrodynamics
Riassunto
I. Introduzione
La vegetazione è un elemento cruciale negli ecosistemi fluviali, contribuendo a una varietà di funzioni ecologiche e biologiche. La sua interazione con il flusso d'acqua modifica il campo di flusso medio e turbolento, influenzando la resistenza al flusso, il trasporto di massa e l'energia. Comprendere questi processi è fondamentale per affrontare le sfide della gestione dei corsi d'acqua, che devono soddisfare le esigenze sociali e quelle degli ecosistemi. Questo studio si concentra sull'interazione idrodinamica tra flusso e vegetazione, con particolare attenzione ai canali parzialmente vegetati, una configurazione rappresentativa degli ambienti naturali. La vegetazione ripariale, con la sua morfologia complessa, gioca un ruolo significativo nel comportamento dinamico del flusso. Le caratteristiche di flusso influenzate dalla vegetazione sono spesso trascurate, portando a simulazioni che utilizzano cilindri rigidi al posto di vegetazione naturale.
II. Metodologia
Sono state condotte due campagne sperimentali per analizzare la struttura turbolenta del flusso in canali parzialmente vegetati. La prima serie di test (PN) ha esaminato gli effetti della morfologia delle piante e della loro riconfigurazione sul campo di flusso turbolento. I risultati hanno dimostrato che la morfologia delle piante e la loro capacità di riconfigurarsi influenzano significativamente la dinamica dello shear layer vegetato. La seconda serie di test (PR) ha indagato l'impatto della densità della vegetazione rigida sulla struttura del flusso turbolento. I risultati hanno rivelato che la densità della vegetazione rigida influisce direttamente sulle caratteristiche dello shear layer, governando l'insorgenza di strutture coerenti su larga scala. Questi esperimenti hanno messo in evidenza l'importanza di considerare le caratteristiche naturali della vegetazione nelle simulazioni idrodinamiche.
III. Risultati e Discussione
I risultati ottenuti dalle campagne sperimentali hanno mostrato che la morfologia e la riconfigurazione delle piante sono fattori chiave nella dinamica dello shear layer vegetato. Le interazioni tra il flusso e la vegetazione influenzano profondamente i processi di scambio all'interfaccia vegetata. Inoltre, il confronto tra i risultati ottenuti con vegetazione naturale e cilindri rigidi ha evidenziato la necessità di migliorare i modelli esistenti per la previsione della velocità, tenendo conto del comportamento idrodinamico peculiare della vegetazione naturale. Questi risultati hanno implicazioni significative per la gestione sostenibile dei corsi d'acqua, suggerendo che l'integrazione di caratteristiche vegetali naturali nelle simulazioni può migliorare la comprensione e la previsione delle dinamiche fluviali.
IV. Conclusioni
Questo studio ha fornito nuove intuizioni sull'interazione idrodinamica tra flusso e vegetazione in canali parzialmente vegetati. La comprensione approfondita di questi processi è essenziale per affrontare le sfide future nella gestione dei corsi d'acqua. Le evidenze raccolte suggeriscono che l'implementazione di modelli che considerano la vegetazione naturale può migliorare notevolmente le previsioni idrodinamiche. La ricerca futura dovrebbe continuare a esplorare le complessità delle interazioni fluviali e a sviluppare modelli più accurati per la gestione sostenibile delle risorse idriche.
Riferimento del documento
- Experiments with complex morphology vegetation and rigid cylinders (Gerardo Caroppi)
- Environmental Hydraulics Lab (Dr. Juha Järvelä)
- Environmental Hydraulics Lab (Dr. Kaisa Västilä)
- PhD Program Coordinator (XXXI Cycle) (Prof. Andrea Papola)
- Reading Committee (Prof. Roberto Gaudio)