Glycosidases and Nanovesicles: Novel Biological Tools for Biotechnological Applications

Glycosidases and Nanovesicles: Novel Biological Tools for Biotechnological Applications

Informazioni sul documento

Autore

Federica De Lise

Scuola

Università di Napoli Federico II

Specialità Biotecnologie
Anno di pubblicazione XXX ciclo
Luogo Napoli
Tipo di documento Dottorato
Lingua English
Numero di pagine 172
Formato
Dimensione 18.74 MB
  • Glycosidases
  • Nanovesicles
  • Biotechnological Applications

Riassunto

I. Introduzione

La biocatalisi rappresenta un approccio innovativo nel campo delle biotecnologie, utilizzando enzimi come catalizzatori per migliorare la selettività e la resa delle reazioni chimiche. Le glicosidasi, in particolare, sono enzimi di grande interesse per le loro applicazioni in vari settori, tra cui la produzione di detergenti e bioetanolo. Tra queste, le α-L-ramnosidasi (α-RHA) hanno guadagnato attenzione per la loro capacità di catalizzare l'idrolisi di ramnosio in composti naturali. Questi enzimi sono cruciali nell'industria alimentare per esaltare aromi e dolcificare succhi di frutta. Tuttavia, la loro caratterizzazione è ancora limitata, con poche strutture tridimensionali disponibili. Questo scenario evidenzia il potenziale inespresso delle α-RHA nel contesto biotecnologico.

II. Immobilizzazione degli Enzimi

L'immobilizzazione degli enzimi è una strategia fondamentale per superare le limitazioni legate alla loro instabilità e ai costi di purificazione. Questo processo consente di aumentare la stabilità e l'attività enzimatica, migliorando l'efficienza delle reazioni. Diverse tipologie di supporti sono state esplorate, con un crescente interesse per i nanobiomateriali. Questi materiali offrono nuove opportunità per l'immobilizzazione, in particolare le Outer Membrane Vesicles (OMVs) e le Extracellular Vesicles (EVs). Le OMVs, prodotte da batteri gram-negativi, e le EVs, secrete da cellule eucariotiche, rappresentano risorse promettenti per applicazioni biotecnologiche, inclusa la drug-delivery.

III. Vesicole e Loro Applicazioni

Le OMVs e le EVs sono particelle di dimensioni variabili, con potenziali applicazioni in vari ambiti. Le OMVs, con un diametro di 20-200 nm, possono veicolare tossine e nutrienti, mentre le EVs, che variano da 30 a 2000 nm, sono coinvolte in processi fisiologici e patologie. Le EVs, in particolare, offrono vantaggi nel drug-delivery grazie alla loro origine eucariotica, che le rende meno immunogeniche. Queste nanostrutture possono essere utilizzate per progettare nuovi farmaci, sfruttando il loro meccanismo di cell-targeting. La ricerca continua a esplorare le potenzialità di queste vesicole, evidenziando la loro importanza nel futuro della biotecnologia.

Riferimento del documento

  • Glycosidases and Nanovesicles: Novel Biological Tools for Biotechnological Applications (Federica De Lise)
  • Biocatalysis and glycosidases (Federica De Lise)
  • α-L-rhamnosidases (Federica De Lise)
  • Outer Membrane Vesicles (OMVs) from Novosphingobium sp. PP1Y (Federica De Lise)
  • Extracellular Vesicles (EVs) from macrophages (Federica De Lise)