
Il Pubblico Ministero Europeo: luci ed ombre di una genesi incompiuta
Informazioni sul documento
Autore | Marta Valentini |
Scuola | Luiss Guido Carli |
Specialità | Giurisprudenza |
Anno di pubblicazione | 2013-2014 |
Luogo | Roma |
Tipo di documento | tesi |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 236 |
Formato | |
Dimensione | 2.23 MB |
- Diritto processuale penale
- Pubblico Ministero Europeo
- Spazio di libertà sicurezza e giustizia
Riassunto
I. Introduzione
L'analisi del Pubblico Ministero Europeo si colloca in un contesto giuridico complesso, caratterizzato da una continua evoluzione normativa. La proposta di un Pubblico Ministero Europeo nasce dall'esigenza di garantire una maggiore efficienza nella lotta contro i crimini transnazionali, in particolare quelli che danneggiano gli interessi finanziari dell'Unione Europea. La ricerca si concentra sull'analisi delle origini e delle implicazioni di tale proposta, evidenziando le sfide e le opportunità che essa presenta. La creazione di un Pubblico Ministero Europeo rappresenta un passo significativo verso l'integrazione giuridica europea, ma solleva anche interrogativi riguardo alla sua indipendenza e al suo rapporto con le giurisdizioni nazionali. Come affermato nel documento, "la cooperazione giudiziaria deve essere accompagnata da un adeguato supporto normativo e istituzionale per garantire la sua efficacia".
II. La Questione Penale nello Spazio di Libertà Sicurezza e Giustizia
Il capitolo analizza il contesto giuridico pre-Lisbona, evidenziando come la cooperazione giudiziaria e di polizia si sia evoluta nel tempo. L'analisi parte dagli anni Settanta, con la creazione del gruppo Trevi, fino ad arrivare agli sviluppi più recenti. La tutela degli interessi finanziari della Comunità Europea emerge come un tema centrale, con l'introduzione di normative specifiche per affrontare le sfide legate ai crimini economici. La Corte di Giustizia ha giocato un ruolo cruciale nel definire gli indirizzi giuridici, stabilendo che gli interessi finanziari comunitari sono beni giuridici meritevoli di protezione penale. La proposta di un Pubblico Ministero Europeo si inserisce in questo quadro, mirando a garantire una risposta coordinata e efficace alle minacce transnazionali.
2.1. Le Origini della Cooperazione Giudiziaria
La cooperazione giudiziaria ha radici profonde, risalenti agli anni Settanta. L'analisi del gruppo Trevi e delle sue iniziative mostra come la necessità di una risposta comune ai crimini transnazionali abbia spinto gli Stati membri a collaborare. L'abolizione dei controlli alle frontiere ha ulteriormente incentivato la cooperazione, rendendo necessaria l'adozione di misure giuridiche comuni. La creazione di un Pubblico Ministero Europeo rappresenta un'evoluzione naturale di questo processo, mirando a garantire una maggiore coerenza e efficacia nelle indagini e nei procedimenti penali a livello europeo.
III. La Proposta di Regolamento per l Istituzione della Procura Europea
Il capitolo si concentra sulla proposta di regolamento per l'istituzione della Procura Europea, analizzando le sue implicazioni giuridiche e pratiche. La proposta mira a creare un ente indipendente in grado di perseguire i reati che danneggiano gli interessi finanziari dell'Unione. La competenza materiale della Procura è un aspetto cruciale, poiché determina l'ambito di applicazione delle sue funzioni. La proposta di regolamento prevede un sistema di cooperazione tra le autorità nazionali e la Procura, garantendo un approccio integrato alla lotta contro la criminalità. Come sottolineato nel documento, "la creazione di un ente centralizzato potrebbe migliorare l'efficacia delle indagini e garantire una maggiore protezione degli interessi europei".
3.1. Indipendenza e Responsabilità dei PME
L'indipendenza della Procura Europea è fondamentale per il suo funzionamento. La proposta di regolamento stabilisce meccanismi per garantire che i Pubblici Ministeri Europei possano operare senza interferenze politiche. La responsabilità è un altro aspetto chiave, poiché la Procura deve rendere conto delle proprie azioni. La creazione di un quadro normativo chiaro è essenziale per garantire la fiducia dei cittadini nell'operato della Procura. La proposta affronta anche le relazioni con le giurisdizioni nazionali, evidenziando la necessità di un equilibrio tra cooperazione e rispetto delle sovranità nazionali.
Riferimento del documento
- Il Pubblico Ministero Europeo dal Corpus juris alla proposta del regolamento istitutivo: luci ed ombre di una genesi incompiuta (Marta Valentini)
- Il Trattato di Maastricht: l’istituzione dell’Unione europea e la suddivisione in pilastri (Non specificato)
- Il Libro verde sulla tutela penale degli interessi finanziari comunitari e sulla creazione di una Procura europea (Non specificato)
- Le novità introdotte con il trattato di Lisbona e le nuove prospettive per la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (Non specificato)
- I diritti della difesa nella proposta di regolamento istitutivo della Procura europea (Non specificato)