
L'impatto dei social network sulla campagna elettorale del 4 marzo 2018
Informazioni sul documento
Autore | Giorgia Grassi |
Scuola | Dipartimento di Scienze Politiche |
Specialità | Corso di Laurea Magistrale in Governo e Politiche Indirizzo Comunicazione e Nuovi Media |
Anno di pubblicazione | 2017/2018 |
Luogo | Italia |
Tipo di documento | tesi |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 178 |
Formato | |
Dimensione | 7.29 MB |
- Campagna elettorale
- Social network
- Politica italiana
Riassunto
I. Introduzione
L'analisi dell'impatto dei social network sulla campagna elettorale del 4 marzo 2018 si inserisce in un contesto di crescente rilevanza della comunicazione digitale nella politica. I social media hanno trasformato le modalità di interazione tra i leader politici e gli elettori, rendendo possibile un contatto diretto e immediato. Questo studio si propone di esaminare come i leader politici italiani, tra cui Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, abbiano utilizzato piattaforme come Facebook e Twitter per influenzare l'opinione pubblica. La ricerca si basa su un'analisi approfondita dei contenuti pubblicati durante la campagna, evidenziando le strategie comunicative adottate e i risultati ottenuti. La crescente presenza online dei politici è un indicatore chiave dell'importanza dei social network nella comunicazione politica contemporanea.
II. Contesto Normativo e Politico
Il contesto normativo delle elezioni del 4 marzo 2018 ha avuto un ruolo cruciale nell'influenzare le dinamiche della campagna elettorale. La legge elettorale e le nuove norme sul finanziamento ai partiti hanno introdotto cambiamenti significativi. Queste normative hanno reso necessaria una maggiore trasparenza e rendicontazione, elementi fondamentali per garantire un processo elettorale equo. L'analisi dei dati relativi al 2x1000 del 2017 ha rivelato le strategie di fundraising utilizzate dai partiti, evidenziando i limiti e le opportunità offerte dalla nuova legislazione. La disciplina delle campagne elettorali ha quindi rappresentato un fattore determinante nel modo in cui i partiti hanno pianificato e implementato le loro strategie comunicative.
III. Utilizzo dei Social Media
L'analisi dell'utilizzo di Twitter e Facebook da parte dei leader politici ha rivelato diverse strategie di pubblicazione. I contenuti pubblicati non solo riflettono le posizioni politiche, ma anche le reazioni del pubblico. La scelta dei canali social è stata strategica, con un focus particolare sui momenti chiave della campagna. Le sponsorizzazioni su Facebook, come il Political Ad Collector di OpenPolis, hanno dimostrato come i social media possano essere utilizzati per raggiungere specifici segmenti di elettorato. L'analisi comparativa dei contenuti ha messo in luce le differenze nelle strategie comunicative, evidenziando l'importanza di un approccio mirato e ben pianificato.
IV. Riflessioni e Conclusioni
Le elezioni del 4 marzo 2018 hanno segnato un punto di svolta nell'uso dei social network nella politica italiana. L'analisi ha dimostrato che i social media non sono solo strumenti di comunicazione, ma anche mezzi di mobilitazione e persuasione. La manipolazione online, attraverso bot e fake accounts, ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull'integrità del processo elettorale. Le conclusioni suggeriscono che, mentre i social network offrono opportunità senza precedenti per i politici, presentano anche sfide significative che richiedono un'attenta considerazione e regolamentazione. La ricerca sottolinea l'importanza di un approccio etico e responsabile nell'uso delle tecnologie digitali in politica.
Riferimento del documento
- OpenPolis (Vittorio Alvino)
- Repubblica
- Politicom.online
- Istituto Cattaneo
- CPI guidato da Cottarelli