
Uguaglianza sostanziale e nuove dimensioni della partecipazione politica
Informazioni sul documento
Autore | Maria Francesca De Tullio |
Scuola | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Specialità | Diritti umani. Teoria, storia e prassi |
Anno di pubblicazione | 2017/2018 |
Luogo | Napoli |
Tipo di documento | Tesi di dottorato |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 395 |
Formato | |
Dimensione | 4.99 MB |
- Democrazia partecipativa
- Sovranità popolare
- Uguaglianza sostanziale
Riassunto
I. Introduzione
L'analisi dell'uguaglianza sostanziale e delle nuove dimensioni della partecipazione politica si colloca in un contesto di crisi della rappresentanza. La ricerca si propone di esplorare come le nuove forme di attivismo, facilitate dalla rete, possano influenzare la democrazia contemporanea. La tesi si concentra sul divieto di mandato imperativo e sulle sue implicazioni costituzionali. L'uguaglianza sostanziale emerge come fulcro della sovranità popolare, suggerendo che ogni riforma della rappresentanza debba tener conto di questo principio. La sfida principale è quella di trovare strumenti legali che possano rivitalizzare il libero mandato, promuovendo un rapporto diretto tra elettori ed eletti. La ricerca si interroga sul potenziale innovativo degli strumenti di democrazia partecipativa, in particolare quelli digitali, per garantire una maggiore inclusività e uguaglianza.
II. Background e Motivazioni della Ricerca
Il background della ricerca si fonda sull'osservazione della simbiosi tra le nuove modalità di attivismo e la rete Internet. La crisi della fiducia nella rappresentanza tradizionale ha portato a un aumento del 'voto di opinione', evidenziando l'importanza dell'informazione nei processi politici. La rete offre opportunità per mobilitazioni individuali e fluide, consentendo a chiunque di esprimere la propria voce. Tuttavia, si evidenziano anche le ineguaglianze nell'accesso alla rete e nel controllo dell'informazione, con il rischio che il potere economico possa influenzare la partecipazione politica. La ricerca si propone di analizzare come queste dinamiche possano influenzare l'uguaglianza sostanziale e la partecipazione politica, ponendo interrogativi sulla reale democraticità dello spazio politico digitale.
III. Il Nocciolo del Lavoro
Il nocciolo del lavoro si concentra sulla necessità di rendere la partecipazione della società civile uno strumento di attuazione dell'uguaglianza sostanziale. La ricerca non si limita a definire un livello massimo di partecipazione, ma si interroga sui nodi giuridici da sciogliere per garantire un'inclusività reale. In un sistema democratico, la rappresentanza deve consentire a tutti di esercitare la sovranità popolare, evitando la creazione di nuove aristocrazie. I luoghi decisionali devono aprirsi alle istanze civiche, mentre è fondamentale chiudere le porte a gruppi che cercano di catturare il potere rappresentativo. La trasformazione delle modalità di produzione del diritto richiede una riflessione profonda sulle nuove forme di partecipazione e sulla loro capacità di garantire l'uguaglianza sostanziale.
IV. Dinamiche del Mandato in Internet
Le dinamiche del mandato in Internet offrono opportunità di disintermediazione e nuove forme di dominio. La rete consente una re-intermediazione dell'informazione, ma presenta anche sfide significative, come la diffusione di fake news e la propaganda elettorale profilata. La governance delle piattaforme partecipative, come nel caso di Rousseau, è cruciale per garantire un'uguaglianza sostanziale nella partecipazione. La sfera pubblica frammentata richiede un'analisi critica delle modalità di interazione tra cittadini e istituzioni. La partecipazione in rete deve essere vista come un'opportunità per promuovere l'uguaglianza sostanziale, ma è necessario affrontare le disuguaglianze esistenti per evitare che il potere economico continui a influenzare le dinamiche politiche.
V. Conclusioni
Le conclusioni della ricerca evidenziano l'importanza di un approccio critico all'uguaglianza sostanziale nella partecipazione politica. La crisi della rappresentanza richiede un ripensamento delle modalità di coinvolgimento dei cittadini. La rete offre strumenti innovativi, ma è fondamentale garantire che questi strumenti siano accessibili a tutti. La ricerca sottolinea la necessità di un'analisi continua delle dinamiche di potere e delle ineguaglianze che possono emergere nel contesto della democrazia digitale. Solo attraverso un impegno costante per l'uguaglianza sostanziale si potrà costruire una democrazia più inclusiva e rappresentativa.
Riferimento del documento
- Uguaglianza sostanziale e nuove dimensioni della partecipazione politica (Maria Francesca De Tullio)
- Democrazia dell’investitura e «mandato imperativo di Governo» (Non specificato)
- La governance delle piattaforme partecipative: a partire dal caso Rousseau (Non specificato)
- Il voto elettronico: sicurezza, trasparenza, inclusività (Non specificato)
- Big data e piattaforme private: quale regime di apertura? (Non specificato)