DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE NUMERO DEL

Protocollo Servizi Essenziali: Delibera 2017/00590

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Riassunto

I.Deliberazione del Direttore Generale Protocollo d Intesa sui Servizi Pubblici Essenziali

La deliberazione n. 2017/00590 del 12/09/2017 prende atto della sottoscrizione definitiva del "Protocollo d'intesa aziendale sui servizi pubblici essenziali" per l'Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, l'Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa, e l'Area del Personale del Comparto Sanità. Questo protocollo regolamenta i servizi minimi garantiti in caso di sciopero e assemblea, rispettando le normative vigenti in materia di servizi pubblici essenziali (L. 146/1990 e successive modifiche). La sottoscrizione è avvenuta il 5.09.2017, dopo fasi precedenti di negoziazione (Verbali n. 6 del 12.06.2017 e n. 2 del 13.06.2017), con il parere favorevole del Collegio Sindacale (Verbale n. 24 del 23.06.2017). Il documento, allegato come Allegato A (51 pagine), verrà trasmesso ad ARAN e CNEL e pubblicato sul sito web aziendale, in ottemperanza alle leggi sulla contrattazione integrativa aziendale e sulla trasparenza (D. Lgs. n. 33/2013).

1. Premessa e Riferimenti Normativi

Questa sezione introduce la deliberazione del Direttore Generale, numero 2017/00590 del 12/09/2017, che ha per oggetto la presa d'atto della sottoscrizione del "Protocollo d'intesa aziendale sui servizi pubblici essenziali da garantire in caso di sciopero e di assemblea". Si richiamano diversi riferimenti legislativi cruciali, tra cui la L. n. 146/1990 (e successive modifiche, L. n. 83/2000) sulla disciplina dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero. Vengono inoltre citati gli Accordi Nazionali sui servizi pubblici essenziali e le procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero, stipulati nel 2001 per le diverse aree dirigenziali (Medica e Veterinaria; Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa; e Personale del Comparto Sanità). Si fa riferimento alle disposizioni legislative e contrattuali sulla contrattazione integrativa aziendale, sottolineando l'importanza del processo di negoziazione per la definizione del protocollo d'intesa.

2. Fasi di Negoziazione e Sottoscrizione del Protocollo

La sezione descrive le diverse fasi della negoziazione che hanno portato alla sottoscrizione del protocollo d'intesa. Si menzionano diversi verbali: il Verbale n. 6 del 12.06.2017 e il Verbale n. 2 del 13.06.2017, che documentano la sottoscrizione dell'ipotesi di protocollo d'intesa aziendale sui servizi pubblici essenziali da parte delle delegazioni trattanti (parte pubblica e sindacale) per le diverse aree del personale. La nota prot. n. 69689 del 16.06.2017 trasmette al Collegio Sindacale l'ipotesi di protocollo, in applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro (adeguati dall’art. 40, comma 3 sexies, del D. Lgs. n. 165/2001). Il Verbale n. 24 del 23.06.2017 del Collegio Sindacale prende atto dell'ipotesi di protocollo senza rilievi. Infine, si evidenzia la sottoscrizione definitiva del protocollo in data 5.09.2017, con i relativi verbali del personale delle varie dirigenze e del personale del comparto. L'Allegato A (51 pagine), contenente il protocollo, è parte integrante del provvedimento.

3. Deliberazione e Procedure di Trasmissione e Pubblicazione

La sezione contiene la deliberazione del Direttore Generale, che formalizza la presa d'atto di tutte le fasi precedenti, confermando la sottoscrizione definitiva del "Protocollo d'intesa aziendale sui servizi pubblici essenziali". Si ribadisce la conclusione della procedura di contrattazione integrativa aziendale e si dispone la trasmissione dell'Allegato A (il protocollo) all'ARAN e al CNEL, in conformità all'art. 40-bis, comma 5, del D. Lgs. n. 165/2001, e agli articoli 4, comma 8, dei CCNL del 17.10.2008 e 4, comma 5, del CCNL del 19.04.2004. Viene inoltre ordinata la pubblicazione del testo contrattuale sul sito web istituzionale, per adempiere agli obblighi di pubblicità previsti dall’art. 21, comma 2, del D. Lgs. n. 33/2013. Infine, si stabilisce la trasmissione della deliberazione ai rappresentanti sindacali delle diverse aree dirigenziali e del personale del comparto. L'intera deliberazione è finalizzata a regolamentare i servizi pubblici essenziali durante scioperi e assemblee, in linea con la normativa sulla contrattazione integrativa aziendale.

II.Soggetti coinvolti e procedure

Il protocollo d'intesa coinvolge diverse aree della struttura sanitaria, tra cui la Direzione Medica Ospedaliera (Venosa), il Dipartimento di Prevenzione della Sanità e del Benessere Animale, il Dipartimento di Salute Mentale, e numerose Unità Operative di Igiene e Sanità Pubblica (Potenza, Melfi, Venosa, Senise, Villa D'Agri, Lauria). La contrattazione integrativa aziendale ha seguito le procedure previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), con la partecipazione delle delegazioni sindacali e la supervisione del Collegio Sindacale. La sottoscrizione definitiva è avvenuta con due verbali distinti: uno per il personale delle varie direzioni e uno per il personale del comparto.

1. Aree e Uffici Sanitari Coinvolti

Il protocollo d'intesa sui servizi pubblici essenziali coinvolge un ampio spettro di aree e uffici all'interno della struttura sanitaria. Sono specificatamente menzionate: la Direzione Medica Ospedaliera (Venosa), il Dipartimento di Prevenzione della Sanità e del Benessere Animale, il Dipartimento di Salute Mentale, e diverse Unità Operative di Igiene e Sanità Pubblica (U.S.I.B.) dislocate in diverse località: Potenza, Melfi, Venosa, Senise, Villa D'Agri e Lauria. L'inclusione di queste diverse strutture indica la portata ampia del protocollo che riguarda la gestione dei servizi pubblici essenziali in diversi ambiti dell'organizzazione sanitaria. La presenza della Gestione del Personale (PZ) suggerisce inoltre un'attenzione particolare alle risorse umane nell'implementazione del protocollo e nella gestione delle situazioni di sciopero o assemblea. La diversificazione geografica delle U.S.I.B. indica una copertura territoriale estesa delle misure previste dal protocollo.

2. Procedure di Negoziazione e Partecipanti

La negoziazione del protocollo d'intesa aziendale sui servizi pubblici essenziali ha coinvolto attivamente la delegazione trattante di parte pubblica e quella di parte sindacale. La partecipazione di diverse aree dirigenziali (Area della Dirigenza Medica e Veterinaria; Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa; e Area del Personale del Comparto Sanità) indica un processo di negoziazione inclusivo e articolato. La procedura è stata formalizzata attraverso la redazione di verbali: il Verbale n. 6 del 12.06.2017 e il Verbale n. 2 del 13.06.2017 documentano le fasi iniziali della negoziazione. Il ruolo del Collegio Sindacale è stato fondamentale, come dimostrato dal Verbale n. 24 del 23.06.2017, che ha preso atto dell'ipotesi di protocollo senza sollevare obiezioni. La sottoscrizione definitiva, avvenuta il 5 settembre 2017, è stata formalizzata con verbali separati per il personale delle varie direzioni e per il personale del comparto, evidenziando la specificità delle procedure di contrattazione integrativa aziendale.

3. Ruolo del Collegio Sindacale e Autorità

Il Collegio Sindacale ha svolto un ruolo di supervisione e controllo durante l'intero processo di negoziazione e definizione del protocollo d'intesa sui servizi pubblici essenziali. La presa d'atto senza rilievi da parte del Collegio Sindacale (Verbale n. 24 del 23.06.2017) riguardo alla nota prot. n. 69689 del 16.06.2017, che trasmetteva l'ipotesi di protocollo, conferma la conformità del procedimento alle norme vigenti. La deliberazione del Direttore Generale sottolinea l'importanza dell'approvazione del protocollo, evidenziando l'impegno a rispettare le procedure previste dalla contrattazione integrativa aziendale. L'Allegato A, contenente il protocollo, è stato trasmesso ad ARAN e CNEL, in linea con gli articoli specificati del D. Lgs. n. 165/2001 e i CCNL, sottolineando l'importanza della trasparenza e dell'adeguamento alle norme legislative. Il coinvolgimento di ARAN e CNEL indica una chiara intenzione di conformità alle normative nazionali riguardo ai servizi pubblici essenziali e alla gestione dei scioperi.

III.Obiettivi e conseguenze del Protocollo

L'obiettivo principale del protocollo è definire le modalità per garantire i servizi pubblici essenziali durante gli eventi di sciopero ed assemblea nel settore sanitario. La sua approvazione conclude la procedura di contrattazione integrativa aziendale, assicurando la regolare erogazione dei servizi e la gestione delle eventuali situazioni di conflitto. La pubblicazione sul sito web e la trasmissione ad ARAN e CNEL garantiscono la trasparenza e l'applicazione delle normative vigenti. La responsabile del procedimento è Cristiana Mecca, con la collaborazione di altri dirigenti, tra cui Massimo De Fino e Giovanni Battista Bochicchio.

1. Obiettivi del Protocollo Garanzia dei Servizi Essenziali

L'obiettivo principale del protocollo d'intesa aziendale sui servizi pubblici essenziali è la definizione delle modalità per garantire la continuità dei servizi sanitari durante periodi di sciopero o assemblea. Il documento mira a stabilire i livelli minimi di assistenza da mantenere, bilanciando il diritto di sciopero con la necessità di tutelare la salute pubblica. La sua applicazione si estende a diverse aree della struttura sanitaria, come evidenziato dalla presenza di diverse direzioni e unità operative coinvolte. Questo obiettivo si inquadra nel contesto più ampio della contrattazione integrativa aziendale, mirando a raggiungere un accordo tra le parti coinvolte (pubblica amministrazione e rappresentanze sindacali) per la gestione delle situazioni di conflitto. La chiarezza delle procedure e la definizione dei servizi minimi garantiti sono elementi chiave per prevenire disservizi e garantire l'efficienza del sistema sanitario.

2. Conseguenze dell Approvazione del Protocollo

L'approvazione del protocollo d'intesa segna la conclusione del processo di contrattazione integrativa aziendale relativo alla gestione dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero o assemblea. Questo comporta diverse conseguenze: la formalizzazione di un accordo condiviso tra le parti, che definisce in modo preciso le responsabilità e le procedure da seguire in situazioni di conflitto. La trasmissione del protocollo (Allegato A) all'ARAN e al CNEL assicura la conformità alle normative nazionali e la trasparenza del procedimento. La pubblicazione del testo contrattuale sul sito web istituzionale rende l'accordo accessibile a tutti, garantendo la massima pubblicità. Inoltre, la trasmissione della deliberazione ai rappresentanti sindacali assicura la conoscenza e l'accettazione del protocollo da parte di tutte le parti coinvolte. La presenza del Direttore Generale, Giovanni Battista Bochicchio, e di altri dirigenti come Cristiana Mecca e Massimo De Fino, conferma l'importanza strategica dell'accordo per il buon funzionamento dell'azienda sanitaria.

3. Implicazioni Legali e Amministrative

L'approvazione del protocollo d'intesa ha importanti implicazioni legali e amministrative. La sua validità è garantita dal rispetto delle normative vigenti in materia di servizi pubblici essenziali, scioperi, e contrattazione integrativa aziendale. Il riferimento a specifiche leggi (L. 146/1990, L. 83/2000, D. Lgs. n. 165/2001, D. Lgs. n. 33/2013) sottolinea la necessità di conformità a un quadro legislativo complesso. La trasmissione all'ARAN e al CNEL, e la pubblicazione sul sito web, sono azioni necessarie per garantire la trasparenza e la conformità alle norme sulla pubblicità degli atti amministrativi. L'intera procedura, dalle fasi iniziali di negoziazione alla sottoscrizione definitiva, è stata attentamente documentata tramite verbali ufficiali, assicurando la validità legale del protocollo d'intesa e delle decisioni assunte. Questo garantisce una solida base legale per la gestione delle situazioni di sciopero e assemblea all'interno della struttura sanitaria.