La Deprescrizione Farmacologica: uno Studio Clinico sui Farmaci Inibitori di Pompa Protonica

La Deprescrizione Farmacologica: uno Studio Clinico sui Farmaci Inibitori di Pompa Protonica

Informazioni sul documento

Autore

Giammarco Baiardi

Scuola

Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche

Specialità Medicina e Chirurgia
Anno di pubblicazione 2019/2020
Luogo Non specificato
Tipo di documento Tesi Sperimentale di Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Lingua Italian
Numero di pagine 46
Formato
Dimensione 409.56 KB
  • Polifarmacoterapia
  • Inibitori di Pompa Protonica
  • Deprescrizione Farmacologica

Riassunto

I. Introduzione

La deprescrizione farmacologica è un tema cruciale nella gestione della polifarmacoterapia, specialmente per i pazienti anziani. La polifarmacoterapia si riferisce all'uso di cinque o più farmaci da parte dello stesso paziente. In Italia, il 55% degli anziani tra i 75 e gli 84 anni riceve da cinque a nove farmaci, mentre il 14,1% ne riceve dieci o più. Questi dati evidenziano la necessità di riorganizzare le terapie per ottimizzare le cure e contenere i costi del Sistema Sanitario Nazionale. Le strategie di deprescrizione diventano quindi indispensabili, considerando che la popolazione ultrasessantacinquenne assorbe il 60% della spesa sanitaria nazionale. La scarsa aderenza alla terapia per patologie croniche aumenta con l'età, rendendo urgente l'implementazione di strategie efficaci per la deprescrizione.

II.

La polifarmacoterapia è un approccio terapeutico che comporta l'uso di più farmaci per trattare condizioni multiple. Questo fenomeno è particolarmente evidente negli anziani, dove l'uso di più farmaci è spesso necessario per gestire le comorbilità. Tuttavia, l'uso eccessivo di farmaci può portare a interazioni negative e effetti avversi. Le proiezioni demografiche indicano che la popolazione anziana crescerà significativamente, aumentando la necessità di riorganizzare le terapie. Le strategie di deprescrizione possono aiutare a ridurre il numero di farmaci prescritti, migliorando l'aderenza e la qualità della vita dei pazienti. È fondamentale monitorare e valutare regolarmente le terapie farmacologiche per garantire che siano appropriate e necessarie.

III.

Gli inibitori di pompa protonica (PPI) sono farmaci utilizzati per ridurre la secrezione acida nello stomaco. Questi farmaci sono particolarmente utili per trattare condizioni come il reflusso gastroesofageo. Tuttavia, l'uso prolungato di PPI può comportare rischi significativi, inclusi effetti avversi e interazioni con altri farmaci. La loro metabolizzazione avviene principalmente nel fegato, e la biodisponibilità varia a seconda della formulazione. È essenziale considerare le implicazioni a lungo termine dell'uso di PPI e valutare la necessità di deprescrizione in pazienti che li assumono per periodi prolungati. Le strategie di deprescrizione possono contribuire a migliorare la sicurezza e l'efficacia del trattamento.

IV.

L'appropriatezza prescrittiva è fondamentale per garantire che i pazienti ricevano solo i farmaci necessari. Le strategie di deprescrizione devono essere implementate per ridurre il carico farmacologico e migliorare l'aderenza. È importante coinvolgere i pazienti nel processo decisionale riguardante la loro terapia. La comunicazione aperta tra medici e pazienti può facilitare la deprescrizione e migliorare i risultati clinici. Le linee guida e i protocolli possono fornire un quadro utile per identificare i farmaci da sospendere o ridurre. La deprescrizione non è solo una questione di riduzione dei farmaci, ma richiede un approccio olistico alla gestione della salute del paziente.

V. Pazienti e Metodi

Il disegno dello studio è cruciale per valutare l'efficacia delle strategie di deprescrizione. L'uso di questionari e strumenti di valutazione può aiutare a raccogliere dati significativi sui pazienti e sulle loro terapie. La deprescrizione deve essere basata su evidenze e deve considerare le caratteristiche individuali dei pazienti. La raccolta di dati attraverso questionari GIS e flow chart può facilitare l'analisi dei risultati e l'identificazione di aree di miglioramento. È essenziale monitorare gli effetti della deprescrizione sui pazienti per garantire che le strategie adottate siano efficaci e sicure.

VI. Risultati

I risultati dello studio forniscono informazioni preziose sull'impatto delle strategie di deprescrizione. L'analisi dei dati raccolti può rivelare tendenze significative e aree di successo. È importante valutare non solo l'aderenza dei pazienti, ma anche la loro qualità della vita e la soddisfazione nei confronti del trattamento. I risultati possono anche evidenziare la necessità di ulteriori ricerche e miglioramenti nelle pratiche di deprescrizione. La condivisione dei risultati con la comunità medica può contribuire a sensibilizzare sull'importanza della deprescrizione e delle pratiche di prescrizione appropriate.

VII. Discussione Finale

La discussione finale analizza i risultati e le ripercussioni di natura economica delle strategie di deprescrizione. È fondamentale considerare l'impatto economico della polifarmacoterapia e delle sue conseguenze. Le strategie di deprescrizione possono non solo migliorare la salute dei pazienti, ma anche ridurre i costi per il Sistema Sanitario Nazionale. La necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione della deprescrizione è evidente. La collaborazione tra medici, farmacisti e pazienti è essenziale per garantire il successo delle strategie di deprescrizione.

Riferimento del documento

  • La Polifarmacoterapia (Onder et al.)
  • Rapporto OsMed 2011
  • Rapporto OsMed 2017
  • Farmacocinetica degli Inibitori di Pompa Protonica
  • CYP 2C19 e metabolizzazione dei PPI