Sindrome KBG: analisi della patologia e studio di due casi clinici con approfondimento circa le manifestazioni oro-facciali.

Sindrome KBG: Manifestazioni Oro-Facciali

Informazioni sul documento

Scuola

Università Degli Studi Di Genova, Scuola Di Scienze Mediche E Farmaceutiche

Specialità Odontoiatria E Protesi Dentaria
Anno di pubblicazione 2019/2020
Luogo Genova
Tipo di documento Tesi Di Laurea
Lingua Italian
Formato | PDF
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Riassunto

I.La Sindrome KBG Aspetti Genetici e Diagnosi

Questo documento approfondisce la Sindrome KBG, una malattia genetica ultra-rara causata da mutazioni o delezioni del gene ANKRD11, situato nella regione 16q24.3. La diagnosi si basa su un'accurata analisi clinica del paziente, confermata da test genetici specifici che rilevano mutazioni intrageniche di ANKRD11 o delezioni più ampie. Diverse tecniche di diagnostica genetica vengono descritte, tra cui il single-gene testing, l'analisi di duplicazione/delezione mirata al gene e l'utilizzo di pannelli multigenici per disabilità intellettuale. La consulenza genetica è fondamentale per informare i pazienti e le famiglie sul rischio di ereditarietà. Test prenatali e diagnosi genetiche pre-impianto sono opzioni disponibili per le famiglie a rischio. È importante notare l'alta variabilità clinica della Sindrome KBG, con un coinvolgimento sistemico più o meno ampio.

1. Basi genetiche della Sindrome KBG

La Sindrome KBG è una patologia genetica ultra-rara causata da mutazioni o delezioni del gene ANKRD11, localizzato nella regione cromosomica 16q24.3. La presenza di mutazioni nel gene ANKRD11 compromette la funzione della proteina coinvolta nella sinaptogenesi, processo fondamentale nello sviluppo del sistema nervoso. Un'anomalia in questa proteina può portare ad uno sviluppo errato dei circuiti neuronali e conseguentemente ad una disfunzione cognitiva. Il meccanismo patogenetico non è ancora completamente chiaro, ma le ricerche indicano un ruolo cruciale di ANKRD11 nello sviluppo iniziale del sistema nervoso. Le mutazioni patogene riportate in letteratura sono spesso diverse tra loro, caratterizzando famiglie specifiche. La delezione della regione 16q24.3 può interessare l'intero gene ANKRD11 o solo una parte, con una variabilità significativa tra i soggetti affetti.

2. Metodi di Diagnosi Genetica

La diagnosi della Sindrome KBG richiede una conferma genetica, oltre alla valutazione clinica. Vengono impiegati diversi test genetici, tra cui il single-gene testing, seguito, in caso di esito negativo, dall'analisi di duplicazione/delezione mirata al gene ANKRD11, utilizzando tecniche come PCR quantitativa, PCR a lungo raggio, MLPA e microarray. I pannelli multigenici per disabilità intellettuale, che includono ANKRD11 e altri geni, offrono un'alternativa per identificare le cause genetiche in modo più efficiente ed economico. Le mutazioni missenso, che comportano la sostituzione di una base azotata, devono essere interpretate con cautela, poiché possono essere presenti anche nella popolazione generale. La consulenza genetica è parte integrante del processo diagnostico, fornendo informazioni sull'ereditarietà e le implicazioni della patologia, aiutando i pazienti e le famiglie a prendere decisioni consapevoli. Sono possibili anche test prenatali e diagnosi genetiche pre-impianto per le famiglie a rischio.

3. Diagnosi Clinica e Variabilità della Sindrome KBG

La diagnosi clinica si basa sull'osservazione di diversi sintomi, ma al momento non esistono criteri diagnostici universalmente accettati. Alcuni autori suggeriscono di sospettare la Sindrome KBG in presenza di ritardo nello sviluppo e menomazione cognitiva, associati ad altri sintomi specifici. Un caso di diagnosi prenatale riportato in letteratura ha evidenziato una microdelezione di 1,86 Mb comprendente ANKRD11 e altri 25 geni, con diverse anomalie congenite nel feto. La sindrome presenta un'alta variabilità clinica, con un coinvolgimento sistemico che può variare notevolmente da individuo a individuo, rendendo la diagnosi precoce non sempre facile. Forme lievi della sindrome potrebbero essere sotto-diagnosticate a causa della non specificità di alcuni sintomi. L'Orpha.net è citato come un database importante per le informazioni sulle malattie rare, incluso la Sindrome KBG.

II.Manifestazioni Cliniche della Sindrome KBG Anomalie Oro Facciali

Le anomalie oro-facciali rappresentano una caratteristica chiave della Sindrome KBG. Tra le anomalie dentarie più frequenti si riscontrano la macrodonzia degli incisivi centrali superiori (presente nell'87,2% dei casi), ipoplasia dello smalto, e l'ipodonzia. Altre anomalie includono perle dello smalto, dens in dente, e variazioni nella forma e dimensione dei denti. La facies tipica, caratterizzata da tratti dismorfici specifici, è presente nel 91% dei casi ed è spesso associata ad anomalie palatali, come l'insufficienza velofaringea (VPI). L'analisi di 141 casi provenienti dalla letteratura ha evidenziato queste caratteristiche, sebbene la variabilità nella raccolta dei dati limiti un'analisi statistica uniforme. Lo studio include un'analisi approfondita di due casi clinici con mutazioni intrageniche di ANKRD11, confrontando i risultati con la letteratura esistente.

1. Anomalie Dentarie nella Sindrome KBG

Le anomalie dentarie sono una caratteristica significativa della Sindrome KBG. Il documento descrive diverse tipologie di anomalie, distinguendo tra anomalie dello sviluppo e anomalie di struttura. Le anomalie dello sviluppo includono perle dello smalto (escrescenze rotondeggianti dello smalto), dens in dente, dens evaginatus, tubercoli paramolari, dilacerazione, geminazione, gemellarità, concrescenza e fusione. Le anomalie di struttura, invece, comprendono ipoplasie e displasie dei tessuti duri dentali, potendo derivare da cause ereditarie (come amelogenesi o dentinogenesi imperfetta), difetti neurologici o eventi accidentali durante la gravidanza o l'infanzia. Condizioni come l'ipocalcificazione dello smalto, caratterizzata da una mineralizzazione inadeguata della matrice, sono anche menzionate. Tra le anomalie descritte, il taurodontismo (elementi dentari con corona ampia e radici brevi) è spesso associato a sindromi di origine genetica. La dentinogenesi imperfetta, un'anomalia ereditaria, è caratterizzata da dentina scarsamente mineralizzata con tubuli ampi e irregolari, portando a denti dal colore grigiastro o brunastro.

2. Macrodonzia e Altre Anomalie Dentarie

Un'analisi di 141 casi di Sindrome KBG provenienti dalla letteratura scientifica ha rivelato che la macrodonzia degli incisivi centrali superiori permanenti è una delle anomalie più frequenti, presente nell'87.2% dei pazienti. Questa caratteristica sembra essere leggermente più comune nei pazienti con mutazione intragenica di ANKRD11, ma non in modo significativo da poterla considerare una regola. Altre anomalie dentarie, come ipodonzia (assenza di denti), ipoplasia dello smalto e affollamento dentale, sono state riscontrate in una percentuale significativa di casi. La variabilità nelle metodologie di studio e nelle anomalie considerate rende difficile un'analisi statistica completa e uniforme. Lo studio si concentra su due casi clinici con mutazione intragenica di ANKRD11, effettuando un'analisi completa delle anomalie oro-facciali riscontrate in letteratura, inclusi dati su agenesi, ipodonzia e ipoplasia dello smalto.

3. Anomalie Palatali e Facies Tipica

Oltre alle anomalie dentarie, la Sindrome KBG presenta spesso anomalie palatali. L'analisi dei 141 casi ha mostrato che le anomalie palatali colpiscono oltre il 20% dei pazienti e spesso richiedono intervento chirurgico. L'insufficienza velofaringea (VPI) è l'anomalia palatale più comune, riscontrata nel 9.8% dei casi. La palatoschisi e l'ugola bifida mostrano percentuali simili tra i pazienti con mutazione e quelli con delezione, mentre l'arco palatale alto è significativamente più frequente nei pazienti con delezione (11% vs 1%). La facies tipica, descritta in letteratura, è stata riscontrata nel 91% dei casi nell'analisi dei 141 pazienti, rappresentando una caratteristica clinica altamente tipica, anche se meno oggettivamente misurabile rispetto alla macrodonzia. Non si osservano differenze sostanziali nei riscontri clinici oro-facciali tra pazienti con mutazione intragenica e quelli con delezione, a differenza di quanto previsto da alcuni studi precedenti.

III.Altre Caratteristiche Cliniche della Sindrome KBG

Oltre alle anomalie oro-facciali, la Sindrome KBG è associata a ritardo nello sviluppo neuropsicomotorio, disabilità intellettiva, disfunzioni motorie, anomalie scheletriche (come la sindattilia e la displasia dell'anca), e problemi uditivi (perdita di udito conduttiva e/o neurosensoriale). Possono presentarsi anche convulsioni e disgenesia del corpo calloso. La gravità dei sintomi varia significativamente tra i pazienti. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi individuali, includendo terapia fisica, farmaci antiepilettici, e supporto educativo.

1. Ritardo nello Sviluppo e Disabilità Intellettiva

La Sindrome KBG è caratterizzata da un ritardo nello sviluppo neuropsicomotorio e da disabilità intellettiva di varia gravità. Le tappe dello sviluppo, come la deambulazione autonoma e l'acquisizione del linguaggio, sono acquisite in epoca differita. Il documento cita un caso clinico con disabilità intellettiva di grado medio (QI 51), disturbo da deficit di attenzione con iperattività, disturbo del linguaggio espressivo e disturbo della coordinazione motoria. Per i pazienti affetti da disabilità intellettiva sono previsti aiuti economici e sociali, come il sostegno scolastico e l'inserimento lavorativo facilitato. La variabilità clinica è significativa, con alcuni individui che presentano forme più lievi della sindrome, rendendo la diagnosi più complessa.

2. Disfunzioni Motorie e Anomalie Scheletriche

La Sindrome KBG può comportare disfunzioni motorie di varia gravità. In caso di disfunzioni motorie gravi, è raccomandata la terapia fisica per massimizzare la mobilità e ridurre il rischio di complicanze ortopediche tardive (scoliosi, lussazione dell'anca, etc.). Possono essere necessarie attrezzature mediche come sedie a rotelle, tutori e passeggini adattivi. Il documento menziona anche anomalie scheletriche, come la sindattilia (fusione di due dita del piede) e la displasia dell'anca o malattia di Perthes (necrosi avascolare della testa del femore), quest'ultima con prevalenza nel sesso maschile e insorgenza tra i 4 e i 10 anni. La malattia di Perthes, sebbene possa portare a fratture ossee, tende a guarire con il tempo grazie al ripristino dell'apporto ematico.

3. Epilessia Anomalie Neurologiche e Problemi Uditivi

L'epilessia è un'altra manifestazione clinica possibile, ma con variabilità nel tipo di convulsioni. Sebbene le convulsioni tonico-cloniche siano le più comuni, non esiste un tipo specifico di epilessia associato alla Sindrome KBG. Il trattamento farmacologico con antiepilettici è generalmente efficace, sebbene alcuni casi di episodi convulsivi severi (spasmi infantili/encefalopatia epilettica) possano risultare resistenti alla terapia. Il documento menziona anche altre anomalie neurologiche, come la disgenesia del corpo calloso e la colpocefalia (alterazione morfologica dei corni occipitali dei ventricoli laterali dell'encefalo), associata a deficit cognitivi, disfunzioni motorie e convulsioni. Le otiti medie ricorrenti sono indicate come la principale causa di perdita dell'udito, che può essere conduttiva (più frequente), neurosensoriale (grave e permanente) o mista.