
Rio: tra percezioni, immaginari e mappe
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Riassunto
I.Sezione Principale Ricerca in Ambito Urbano
Questa ricerca si concentra sulle relazioni tra l'identità di un particolare luogo urbano, Rio de Janeiro, e l'esperienza personale vissuta al suo interno. Attraverso un'analisi interdisciplinare delle voci di coloro che vivono, lavorano e interagiscono nella città, lo studio esplora come i fattori socioculturali, politici ed economici plasmino la percezione di specifici luoghi e spazi urbani.
La metodologia di ricerca integrata comprende osservazioni partecipative, interviste approfondite e analisi di documenti e immagini, catturando la complessità del vissuto urbano e fornendo una comprensione contestuale dell'impatto delle strutture sociali e spaziali sugli individui e le comunità.
II.Sezione Secondaria La Favela tra Storia e Immaginario Cinematografico
Nello specifico, lo studio si concentra sulla natura duplice delle favelas di Rio de Janeiro, evidenziandone il paradossale status di simboli sia di marginalizzazione che di resilienza. Attraverso l'esame delle rappresentazioni cinematografiche di questi quartieri e dei racconti personali dei loro abitanti, la ricerca esplora le dinamiche sociali, culturali e politiche che contribuiscono alla persistente segregazione e disuguaglianza urbana, nonché alle strategie di resistenza e adattamento adottate dalle comunità all'interno delle favelas.
2.3 Sezione Secondaria La Favela tra Storia e Immaginari Cinematografici
L’immagine delle favelas è innanzitutto legata a quella della malavita e l'origine di questo stereotipo è plausibilmente legata alla genesi stessa di queste aree. I primi documenti che ne parlano e ne fanno riferimento risalgono infatti al XIX secolo. In questa epoca, nei luoghi dove oggi troviamo le favelas erano ubicati i cortiços, letteralmente alveari, considerati nel XIX secolo luoghi di povertà, uno spazio dove risiedono alcuni lavoratori e si concentrano vagabondi e furfanti, la cosiddetta classe perigosa (Valladares 2000). Si pensava al cortiço come luogo di inoperosità e crimine, centro di epidemie, una minaccia all'ordine morale e sociale. Era percepito come lo spazio del contagio e del vizio, un luogo da arginare e monitorare. Già nel 1900 un decreto legislativo voleva distruggere i cortiços e implementava l'occupazione dei quartieri suburbani stabilendo che a ogni famiglia venisse assegnata una casa. (Arcella 2010:152)
Nel decennio successivo, il film Rio 40 Graus del 1955 – considerato il precursore del cinema moderno brasiliano – descrive la posizione delle favelas all’interno della metropoli di Rio de Janeiro, quest’ultima è presentata come paradiso tropicale, una realtà che è innegabilmente conflittuale, molteplice, un nucleo denso. Il film inizia con una panoramica che esplora la città di Rio, mostrando lo stadio di Maracanã, o Corcovado e le spiagge locali virando poi per la parte povera della città, concludendo con una veduta delle favelas esistenti in quella zona. A questa sequenza si lega l'intenzione del regista di mostrare il triste contrasto esistente, la relazione tra le favelas e il resto della città. Allo stesso tempo, mette in luce come tra gli abitanti delle favelas si stringano rapporti di vicinanza e di mutua assistenza. Come descritto anche da Agache in Valladeres (2000), sorgono infatti in questo periodo complessi di abitazioni estremamente organizzati al loro interno: si rafforza il senso di proprietà, si stringono legami di vicinanza e mutua assistenza, si stabiliscono commerci ed imprese.
III.Sezione Secondaria Religione e Spazio Urbano
Inoltre, lo studio indaga il ruolo della religione nella configurazione dello spazio urbano di Rio de Janeiro. Esaminando le pratiche e le credenze religiose diverse, la ricerca esplora come la fede influisca sulla percezione e l'utilizzo degli spazi urbani, sia pubblici che privati. Attraverso interviste con leader religiosi e fedeli, lo studio evidenzia il potere trasformativo della religione nel plasmare l'identità urbana e nel fornire un senso di appartenenza e comunità in mezzo a un panorama urbano spesso frammentato.
Sezione Secondaria Religione e Spazio Urbano
Questa sezione esamina il legame tra religione e spazio urbano a Rio de Janeiro, in particolare esplorando il ruolo delle confessioni religiose nella conformazione dell'ambiente costruito della città e nell'esperienza dei suoi abitanti.
IV.Sezione Secondaria Metodologia di Ricerca
La ricerca impiega una metodologia qualitativa che combina osservazioni partecipative, interviste in profondità e analisi di documenti e immagini. L'approccio osservazionale permette al ricercatore di immergersi nel contesto e osservare le interazioni e le dinamiche sociali in tempo reale. Le interviste in profondità forniscono approfondimenti personali e narrazioni dettagliate, mentre l'analisi documentale e delle immagini contribuisce a una comprensione contestuale più ampia. Utilizzando una triangolazione di metodi, la ricerca mira a produrre un resoconto completo e sfaccettato dell'esperienza vissuta nello spazio urbano di Rio de Janeiro.