
Judo e Spettro Autistico: Studio Applicato a Bambini in Età Prescolare
Informazioni sul documento
Autore | Mirucci Eleonora |
Scuola | Facoltà di Medicina e Chirurgia |
Specialità | Scienze e Tecniche degli Sport |
Anno di pubblicazione | 2019/2020 |
Luogo | Non specificato |
Tipo di documento | Tesi di laurea |
Lingua | Italian |
Numero di pagine | 66 |
Formato | |
Dimensione | 1.75 MB |
- Judo
- Spettro Autistico
- Sviluppo Infantile
Riassunto
I. Introduzione
La tesi 'Judo e Spettro Autistico: Studio Applicato a Bambini in Età Prescolare' affronta le problematiche che i bambini in età prescolare possono incontrare, in particolare quelle legate allo spettro autistico. Viene evidenziato come il judo, praticato in forma ludica, possa fungere da 'aiuto d’equipe' per questi bambini. L'importanza del gioco è sottolineata come un elemento cruciale nel processo di sviluppo dall'infanzia all'età adulta. La ricerca si basa su un'analisi approfondita delle teorie evolutive, considerando aspetti psicologici, motori e sociali. L'autrice esplora come il judo possa essere un mezzo efficace per migliorare le capacità sociali e motorie dei bambini, contribuendo al loro sviluppo cognitivo e affettivo.
II. Il Judo come Strumento Educativo
Il judo è presentato non solo come un'arte marziale, ma come un'importante disciplina educativa. Attraverso il judo, i bambini possono sviluppare valori fondamentali come educazione, rispetto e controllo di sé. Questi principi sono essenziali per la formazione del carattere e per affrontare situazioni di disagio giovanile. L'attività fisica del judo, combinata con giochi propedeutici, aiuta i bambini a migliorare le loro capacità motorie e a imparare a cadere in modo sicuro. La pratica del judo è riconosciuta come un metodo efficace per trattare bambini con difficoltà di socializzazione, contribuendo alla loro integrazione nella società.
III. Teorie dello Sviluppo Infantile
La tesi analizza le principali teorie dello sviluppo infantile, tra cui quelle di Jean Piaget, Freud e Erikson. Queste teorie offrono una comprensione profonda delle fasi di crescita del bambino e delle sfide che affrontano. L'approccio dimensionale all'autismo è discusso, evidenziando come le difficoltà di apprendimento siano influenzate da fattori sociali e cognitivi. La comprensione di queste teorie è fondamentale per applicare il judo in modo efficace, poiché permette di adattare le attività alle esigenze specifiche dei bambini con disturbi dello spettro autistico.
IV. Importanza del Gioco in Età Prescolare
Il gioco è riconosciuto come un elemento cruciale nello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale dei bambini. La tesi sottolinea come il gioco non solo favorisca l'apprendimento, ma anche la socializzazione tra i bambini. Attraverso il gioco, i bambini sviluppano competenze fondamentali che li preparano per l'età adulta. L'integrazione del judo come forma di gioco offre un'opportunità unica per migliorare le interazioni sociali e le abilità motorie, rendendo l'apprendimento un'esperienza divertente e coinvolgente.
V. Conclusioni e Applicazioni Pratiche
La ricerca evidenzia il valore del judo come strumento educativo per i bambini in età prescolare, in particolare per quelli con disturbi dello spettro autistico. Le applicazioni pratiche del judo possono contribuire a migliorare le capacità sociali e motorie, favorendo un ambiente di apprendimento positivo. L'approccio ludico del judo non solo aiuta i bambini a sviluppare competenze fisiche, ma anche a costruire relazioni significative con i loro coetanei. La tesi propone che l'integrazione del judo nei programmi educativi possa rappresentare un passo importante verso una maggiore inclusione e supporto per i bambini con difficoltà.
Riferimento del documento
- Jean Piaget e la teoria sullo sviluppo mentale del bambino (Jean Piaget)
- La teoria psicoanalitica di Freud (Sigmund Freud)
- Teoria psicosociale dello sviluppo di Erikson (Erik Erikson)
- Teoria evolutiva di Vygotzkij (Lev Vygotsky)
- Il Disturbo dello Spettro Autistico (Non specificato)