Strumenti di tutela contro il cyberbullismo negli ordinamenti contemporanei e nelle policies dei social network

Strumenti di tutela contro il cyberbullismo negli ordinamenti contemporanei e nelle policies dei social network

Informazioni sul documento

Autore

Camilla Bistolfi

Scuola

Dipartimento di Scienze Politiche

Specialità Diritto dell’informazione e della comunicazione
Anno di pubblicazione 2013/2014
Luogo Padova
Tipo di documento tesi
Lingua Italian
Numero di pagine 214
Formato
Dimensione 1.39 MB
  • Cyberbullismo
  • Bullismo
  • Diritto dell'informazione e della comunicazione

Riassunto

I. Introduzione al Cyberbullismo

Il cyberbullismo rappresenta una forma di violenza che si manifesta attraverso l'uso delle tecnologie digitali. La sua diffusione ha sollevato preoccupazioni a livello globale, specialmente dopo eventi tragici come il massacro della Columbine High School. Questi eventi hanno evidenziato il legame tra bullismo tradizionale e cyberbullismo, portando a una crescente attenzione verso la necessità di strumenti di tutela. La creazione di siti web come www.bullying.org ha fornito supporto alle vittime, sottolineando l'importanza di una comunità di sostegno. La definizione di cyberbullismo include comportamenti ostili e ripetuti, che possono avvenire tramite SMS, e-mail o social network. La gravità di tali atti è amplificata dalla loro visibilità pubblica, rendendo le vittime vulnerabili a umiliazioni e diffamazioni. La questione del bilanciamento tra libertà di espressione e diritti individuali è centrale nel dibattito sul cyberbullismo.

1.1. Definizione e Caratteristiche

Il cyberbullismo è caratterizzato da atti di aggressione che si verificano in un contesto digitale. Le vittime possono subire attacchi diretti, come la diffusione di contenuti umilianti, o indiretti, come l'isolamento sociale. La varietà di strumenti disponibili per i bulli, come i social media, ha reso questo fenomeno particolarmente insidioso. Le molestie possono includere la creazione di profili falsi o la diffusione di pettegolezzi, contribuendo a un clima di paura e ansia tra i giovani. La definizione di hate speech si applica spesso a queste situazioni, poiché l'intento è quello di screditare e umiliare la vittima. È fondamentale riconoscere che il cyberbullismo non è limitato ai minori, ma può coinvolgere anche adulti, portando a forme di cyberstalking.

II. Normative e Strumenti di Tutela

Le normative contro il cyberbullismo variano significativamente tra gli Stati Uniti e l'Europa. Negli Stati Uniti, le leggi a tutela delle vittime sono spesso frammentate e dipendono da ciascuno stato. In Europa, invece, si stanno sviluppando iniziative paneuropee per contrastare il fenomeno. Il Codice di autoregolamentazione in Italia rappresenta un esempio di come le normative possano evolversi per affrontare il cyberbullismo. Le leggi devono bilanciare la protezione delle vittime con il diritto alla libertà di espressione. Le proposte di legge innovative, come quelle della Nuova Zelanda e del Canada, offrono spunti interessanti per migliorare le politiche esistenti. È essenziale che le normative siano accompagnate da campagne di sensibilizzazione per educare i giovani sui rischi del cyberbullismo.

2.1. Iniziative Nazionali e Internazionali

Le iniziative nazionali per combattere il cyberbullismo includono programmi di educazione e sensibilizzazione nelle scuole. A livello internazionale, le politiche devono essere coordinate per affrontare il fenomeno in modo efficace. Le leggi devono essere adattate alle nuove tecnologie e alle modalità di interazione sociale. La cooperazione tra paesi è fondamentale per sviluppare strategie comuni. Le normative devono anche considerare le specificità culturali e sociali di ciascun contesto. La creazione di reti di supporto tra istituzioni, famiglie e comunità è cruciale per garantire un ambiente sicuro per i giovani.

III. Policies dei Social Network

I social network giocano un ruolo centrale nella diffusione del cyberbullismo. Le policies di piattaforme come Facebook e Twitter sono state sviluppate per affrontare le segnalazioni di abusi. Tuttavia, l'efficacia di queste policies è spesso messa in discussione. La questione dell'anonimato online complica ulteriormente la situazione, poiché molti bulli si sentono protetti dalla loro identità nascosta. Le piattaforme devono migliorare i loro meccanismi di segnalazione e garantire che le vittime ricevano supporto adeguato. È fondamentale che le policies siano chiare e facilmente accessibili, per consentire agli utenti di comprendere i loro diritti e le procedure da seguire in caso di cyberbullismo.

3.1. Meccanismi di Segnalazione

I meccanismi di segnalazione sono essenziali per combattere il cyberbullismo sui social network. Gli utenti devono avere la possibilità di segnalare comportamenti inappropriati in modo semplice e veloce. Le piattaforme devono garantire che le segnalazioni siano trattate con serietà e che le vittime ricevano supporto. La trasparenza nelle procedure di gestione delle segnalazioni è fondamentale per costruire fiducia tra gli utenti. Le piattaforme devono anche fornire risorse educative per aiutare gli utenti a riconoscere e affrontare il cyberbullismo.

Riferimento del documento

  • Cyberbullying: an emerging threat to the “always on” generation (B. Belsey)
  • Lessico oggi. Orientarsi nel mondo che cambia (S. Pisciotta)
  • Disconnect
  • Rapporto Norton Online Family del 2011
  • iSafe American Research 2004