Study of Milk Contaminants and Re-Evaluation of Whey: Potential Use of Dairy By-Product in Functional Food

Study of Milk Contaminants and Re-Evaluation of Whey: Potential Use of Dairy By-Product in Functional Food

Informazioni sul documento

Autore

Luana Izzo

Scuola

University of Naples Federico II

Specialità Pharmaceutical Science
Anno di pubblicazione 2018
Luogo Naples
Tipo di documento Ph.D. thesis
Lingua English
Numero di pagine 185
Formato
Dimensione 4.38 MB
  • Pharmaceutical Science
  • Food Contaminants
  • Dairy By-Products

Riassunto

I. Introduzione

Il latte è una delle bevande più consumate al mondo, ricco di nutrienti essenziali per la crescita e lo sviluppo. Tuttavia, la sua produzione e distribuzione possono comportare rischi significativi legati alla contaminazione. Questa sezione esplora i vari contaminanti presenti nel latte, come le micotossine e i residui di farmaci veterinari, che possono derivare da pratiche agricole inadeguate. La ricerca ha dimostrato che il 50% dei campioni analizzati presentava residui di farmaci veterinari, evidenziando la necessità di un monitoraggio continuo. La presenza di AFM2 in oltre il 70% dei campioni analizzati sottolinea l'importanza di strategie efficaci per garantire la sicurezza alimentare. La regolamentazione attuale, come l'EC 37/2010, stabilisce limiti rigorosi per i residui, ma la loro applicazione richiede un'attenzione costante.

II. Metodologia di Analisi

Per affrontare il problema della contaminazione del latte, è stata sviluppata una metodologia multi-residuo basata sull'estrazione QuEChERS. Questa tecnica consente la determinazione simultanea di 61 residui di farmaci veterinari e 46 micotossine. I risultati hanno mostrato un'accuratezza di recupero tra il 72% e il 93%, con limiti di quantificazione che variano da 0.01 a 50 pg/mL. La ripetibilità e la riproducibilità sono state confermate da deviazioni standard relative inferiori al 7% e 14%, rispettivamente. Questi dati dimostrano l'efficacia della metodologia proposta, che può essere applicata per garantire la qualità del latte e dei suoi derivati. La continua evoluzione delle tecniche analitiche è fondamentale per affrontare le sfide emergenti nella sicurezza alimentare.

III. Rivalutazione del Siero di Latte

Il siero di latte, un sottoprodotto della produzione casearia, è spesso considerato un rifiuto. Tuttavia, la sua rivalutazione offre opportunità significative per ridurre gli sprechi alimentari. La ricerca ha esaminato l'attività bioattiva di due tipologie di siero: il siero di latte vaccino liofilizzato e il siero di latte di capra liquido. Attraverso la fermentazione con batteri lattici, è stata osservata un'attività antifungina promettente contro 30 ceppi di funghi micotossigeni. I risultati indicano che il siero fermentato può migliorare la conservazione degli alimenti, come dimostrato dall'aumento della durata di conservazione del pane. L'uso di batteri lattici come conservanti naturali rappresenta un approccio innovativo per migliorare la qualità e la sicurezza alimentare.

IV. Applicazioni Pratiche e Conclusioni

Le scoperte di questo studio hanno implicazioni pratiche significative per l'industria alimentare. L'implementazione di metodi analitici avanzati per il monitoraggio della contaminazione del latte è essenziale per garantire la sicurezza dei consumatori. Inoltre, la rivalutazione del siero di latte come ingrediente funzionale può contribuire a ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilità dell'industria lattiero-casearia. L'adozione di pratiche innovative, come l'uso di batteri lattici per la conservazione degli alimenti, offre nuove prospettive per lo sviluppo di prodotti alimentari più sicuri e nutrienti. La ricerca continua in questo campo è fondamentale per affrontare le sfide future nella sicurezza alimentare e nella sostenibilità.

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